TRIESTE - D’ora in poi sarà meno facile diventare insegnanti accreditati di lingua friulana, a tutto vantaggio della qualità didattica.
Lo aveva annunciato a suo tempo, sul Gazzettino, l’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, che ieri ha portato all’approvazione della Giunta Serracchiani una delibera con tanto di regole. L’Arlef, l’Agenzia regionale per la lingua friulana, in una prima fase del tutto transitoria fungerà da soggetto certificatore dell’idoneità degli insegnanti. Tuttavia entro sei mesi dovrà procedere alla selezione, attraverso un apposito corso-concorso, di almeno 10 persone alle quali sarà attribuito, alla fine del percorso formativo, il livello C2: saranno questi i primi componenti delle commissioni d’esame.
Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 09:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo aveva annunciato a suo tempo, sul Gazzettino, l’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, che ieri ha portato all’approvazione della Giunta Serracchiani una delibera con tanto di regole. L’Arlef, l’Agenzia regionale per la lingua friulana, in una prima fase del tutto transitoria fungerà da soggetto certificatore dell’idoneità degli insegnanti. Tuttavia entro sei mesi dovrà procedere alla selezione, attraverso un apposito corso-concorso, di almeno 10 persone alle quali sarà attribuito, alla fine del percorso formativo, il livello C2: saranno questi i primi componenti delle commissioni d’esame.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout