I dipendenti non vanno in trasferta:
ditta costretta a "cedere" appalto

Martedì 4 Novembre 2014 di Marina Lucchini
L'Ilcea a Rovigo
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ROVIGO - Opere pubbliche mai pagate, domanda che crolla e addirittura la necessità di esternalizzare un appalto da un milione di euro perché «solo quattro lavoratori su 57 si erano resi disponibili a lavorare fuori sede».



L'impresa spiega che nonostante la crisi del settore, era riuscita «a trovare nuove opportunità di lavoro nella messa in sicurezza degli edifici lesionati dal terremoto dell'Emilia del 2012 e nelle opere edili a completamento delle varie strutture prefabbricate realizzate. Il dato più clamoroso è relativo al giugno di due anni fa quando, in piena crisi, l'azienda acquisisce in soli 30 giorni lavori per miglioramenti sismici per un milione di euro che avrebbero permesso l'occupazione di 12 dipendenti in continuità per un periodo di tre mesi. Malgrado ciò, le operazioni sono state esternalizzate in quanto solo quattro lavoratori su 57 si sono resi disponibili».



Ultimo aggiornamento: 07:51