Portoni aperti, festa della ceramica
alla riscoperta di un'arte millenaria

Giovedì 3 Settembre 2015 di Paola Gonzo
I rinomati decoratori novesi creeranno "in diretta" per il pubblico
NOVE – Dal 5 al 24 settembre Nove torna a celebrare l'arte in un paese ricco di tradizione con la diciottesima edizione della festa della ceramica che si preannuncia stimolante e ricca di una serie di eventi che culmineranno nel weekend del 12 e 13 settembre, quando il centro del paese si animerà con oltre 60 artisti e artigiani in occasione dei "Portoni aperti", il momento più caratteristico e popolare.



Nell'anno dell'Expo, anche Nove vuol parlare di cibo con due momenti "ad hoc": l'inaugurazione, sabato 5, della mostra "Cibo & ceramiche" al Mulino Baccin Cecchetto Stringa e, sabato 12 l'esposizione-concorso organizzata dai mandamenti territoriali di Confartigianato "Food and Pottery, buoni non solo per la tavola", in sala De Fabris alle 12.



Si indagherà invece il "Mestiere dell'arte" nella mostra a cura di Antonio Bernardi che aprirà venerdì 11 alle 17.30 presso il Mulino Antonibon Barettoni Bortoli, con gli artisti Isabella Breda e Pasquale Difonzo, seguita, alle 19, dall'inaugurazione dell’esposizione di giovani ma affermati artisti "Tutto tu doni al pian nulla ricevi" nello spazio Terramica di Via Martini. Non mancheranno i suggestivi lavori di Pol Polloniato, Alberto Scodro, Silvia Stefani, Francesco Ardini, Pasquale Difonzo, Giorgia Fincato.



«Mestiere e arte sono i due termini che segnano questa edizione. Nella parete – spiega Michele Barbiero, presidente di Nove Terra di Ceramica – sono raccolti e rappresentati i disegni degli alunni del Liceo d’Arte "De Fabris", disegni di intuizioni, di inventività, di quel mondo dell’immaginazione che prende consistenza nella carta bianca o nella tela e poi diventa forma e oggetto; oggetti di consumo, decorazioni di piatti, piuttosto che stoffe o opere da posare su un mobile o appendere alle pareti di una casa, segni - conclude - che provocano la nostra fantasia o rispondono ai nostri bisogni di mangiare, di vestire o di riflettere e contemplare».



E ancora spazio alla beneficienza con "Ciotola Cuore di Nove": 999 ciotole dipinte da artisti della ceramica serviranno il riso del presidio "Slow food" di Grumolo delle Abbadesse, cucinato dagli studenti dell'Enaip. Alle 12 e alle 19 del 12 e 13 settembre si potrà degustare un buon bicchiere di prosecco - il cui ricavato dalla vendita andrà a sostegno della Fondazione Danieli Scuola Materna di Nove - e assaporare i risotti con ingredienti a chilometro zero. Oltre a questo appuntamento enogastronomico, i ristoratori novesi proporranno gustosi menu a prezzi convenzionati durante tutta la festa.



Sabato 12 alle 11 si terrà l'annuale premio all'imprenditorialità novese, quest'anno curato dalle associazioni di categoria mentre, nel pomeriggio, ai giardini Barettoni, l’Associazione Bochaleri terrà una particolare dimostrazione di tecnica Raku, riproposta anche domenica e arricchita dall'animazione curata dal gruppo Sbittarte. La cerimonia del thè organizzata dai ragazzi del Liceo "De Fabris", le cotture sperimentali a legna nel Portone Latini e, a seguire, il concerto del GOB, Gruppo Ocarinistico di Budrio con strumenti in ceramica, animeranno la parte finale della giornata di sabato.



Domenica 13 si aprirà con la presenza a Nove di un numeroso gruppo di cicloturisti del percorso "Festival in bici" che, partendo da Bassano, visiteranno la mostra su Federico Bonaldi "La magia del racconto" al museo della ceramica, aperto per l'occasione. Alle ore 11.30 sarà la volta della performance "Io combatto" di Sarah Revoltella, inserita nel progetto sulla Grande Guerra di Operaestate con il sostegno della Regione Veneto. Nel pomeriggio il tradizionale concerto del corpo bandistico novese e la sfilata delle majorettes.
Ultimo aggiornamento: 14:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA