FELTRE
I bambini con disturbi specifici di apprendimento non vengono lasciati

Giovedì 14 Gennaio 2021
FELTRE
I bambini con disturbi specifici di apprendimento non vengono lasciati soli neppure in questo difficile momento storico. Grazie alla tecnologia infatti le attività di riabilitazione vengono fatte anche da casa. Il Comune, in collaborazione con il servizio specialistico dell'Usl 1 Dolomiti, ha deciso di avviare il programma Anastasis: una tele-riabilitazione che prevede l'intensificazione degli esercizi quotidiani per questi bimbi. E sono tanti. Il Servizio Età Evolutiva del distretto di Feltre dell'Usl, nel solo periodo dal 1 maggio 2018 al 30 settembre 2019, ha rilasciato 260 certificazioni per disturbo specifico di apprendimento (Dsa) e la richiesta di trattamento logopedico è in costante aumento. «I bambini delle nuove generazioni sono nati con la tecnologia, sono cioè facilmente predisposti all'uso digitale - spiega il Comune in una nota diffusa ieri - i programmi informatici riabilitativi diventano quindi per i ragazzi con disturbi dell'apprendimento uno strumento, oltre che più facilmente assimilabile, di assoluta importanza, perché sostengono la motivazione e aiutano a potenziare le prestazioni di lettura e scrittura».
IL PROGRAMMA
Anastasis consente un trattamento riabilitativo a domicilio più intensivo, con esercizi quotidiani tramite web, riuscendo così a dare risultati più efficaci rispetto alle ore settimanali di trattamento logopedico. Molteplici i benefici che derivano da questa metodologia, non ultimo il fatto che potranno così essere raggiunti anche quei bambini che al momento attuale sono esclusi dalla logopedia, perché i genitori hanno problemi di trasporto. Il servizio sarà attivato a seguito di un percorso di formazione dedicato agli operatori che si articola in due fasi. Nella prima presentazione, con le App che lo compongono. Nella seconda invece accompagnerà i professionisti coinvolti ad un uso efficace del servizio di tele riabilitazione integrata.
IL COMUNE
Nell'ambito del progetto Feltrino Comunità Educante, sostenuto dalla Fondazione Cariverona, è stato possibile finanziare, oltre al percorso formativo, anche l'acquisto da parte del Comune degli strumenti tecnologici necessari, ossia 2 pc e 7 telecamere per il video-collegamento. «Si tratta di una iniziativa innovativa a ulteriore sostegno delle famiglie dei ragazzi con disturbi di apprendimento - sottolinea l'assessore alle politiche giovanili e della famiglia Giorgia Li Castri -. Il punto qualificante consiste nel piano di formazione degli operatori, che li metterà in condizione di sfruttare a pieno le potenzialità del progetto».
Eleonora Scarton
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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