Era l'aprile del 1945 quando le truppe alleate di liberazione attraversarono il Po, Ferrara e Ficarolo.
Quei momenti, dal prestigioso contenuto storico, sono racchiusi nel filmato "Ferrara aprile 1945, dal Reno al Po". Un documento autentico che illustra la raccolta dei filmati girati dagli operatori delle truppe alleate del territorio, mixati con quelli prodotti dall'Istituto Luce e da privati cittadini.
Dopo le cerimonie ufficiali del mattino, nel pomeriggio di venerdì il filmato sarà proiettato più volte nella sala consiliare, al fine di garantirne una diffusa e gratuita visione. Quest'opera, allestita dal docente Carlo Magri dell'Istituto di Storia contemporanea dell'Università di Ferrara, racconta con le immagini dell'epoca, di proprietà dell'Imperial War Museum di Londra, l'entrata della VIII armata britannica a Ferrara. Il combat film prosegue con l'attraversamento del Po da parte di inglesi, neozelandesi e sudafricani con originali mezzi anfibi e pontoni a motore, ed infine, con l'allestimento di ponti provvisori. Si vede anche l'arrivo delle truppe di liberazione sul territorio polesano. Mentre Ficarolo fu liberata dalla Seconda Divisione neozelandese, Gaiba fu attraversata dalla 6a Divisione Corazzata inglese. Gli americani attraversarono il Po, con la Decima Divisione da montagna, da Sermide ad Ostiglia, mentre Pontelagoscuro vide le truppe inglesi allestire i ponti per proseguire in direzione nord seguendo la statale Adriatica. Di grande fascino sono le riprese a Ficarolo: si vedono i soldati neozelandesi in marcia al Terraglio, una jeep stracarica di soldati che sfreccia in direzione dell'Olma, ed una cingoletta Bren-carrier, anch'essa ricolma di militari con l'elmo a padellotto in testa. Suggestiva anche la panoramica del corso che ritrae donne di Ficarolo intente a far legna sull'argine del Po, nonché la serie di rifugi, ancora abitati, approntati dalla popolazione per difendersi dalle incursioni aeree. L'iniziativa viene realizzata grazie dal gruppo Pro Loco e dalla biblioteca comunale di Ficarolo che, grazie al proprio presidente Sandro Mantovanini, ha reperito lo straordinario filmato.
© riproduzione riservata
Quei momenti, dal prestigioso contenuto storico, sono racchiusi nel filmato "Ferrara aprile 1945, dal Reno al Po". Un documento autentico che illustra la raccolta dei filmati girati dagli operatori delle truppe alleate del territorio, mixati con quelli prodotti dall'Istituto Luce e da privati cittadini.
Dopo le cerimonie ufficiali del mattino, nel pomeriggio di venerdì il filmato sarà proiettato più volte nella sala consiliare, al fine di garantirne una diffusa e gratuita visione. Quest'opera, allestita dal docente Carlo Magri dell'Istituto di Storia contemporanea dell'Università di Ferrara, racconta con le immagini dell'epoca, di proprietà dell'Imperial War Museum di Londra, l'entrata della VIII armata britannica a Ferrara. Il combat film prosegue con l'attraversamento del Po da parte di inglesi, neozelandesi e sudafricani con originali mezzi anfibi e pontoni a motore, ed infine, con l'allestimento di ponti provvisori. Si vede anche l'arrivo delle truppe di liberazione sul territorio polesano. Mentre Ficarolo fu liberata dalla Seconda Divisione neozelandese, Gaiba fu attraversata dalla 6a Divisione Corazzata inglese. Gli americani attraversarono il Po, con la Decima Divisione da montagna, da Sermide ad Ostiglia, mentre Pontelagoscuro vide le truppe inglesi allestire i ponti per proseguire in direzione nord seguendo la statale Adriatica. Di grande fascino sono le riprese a Ficarolo: si vedono i soldati neozelandesi in marcia al Terraglio, una jeep stracarica di soldati che sfreccia in direzione dell'Olma, ed una cingoletta Bren-carrier, anch'essa ricolma di militari con l'elmo a padellotto in testa. Suggestiva anche la panoramica del corso che ritrae donne di Ficarolo intente a far legna sull'argine del Po, nonché la serie di rifugi, ancora abitati, approntati dalla popolazione per difendersi dalle incursioni aeree. L'iniziativa viene realizzata grazie dal gruppo Pro Loco e dalla biblioteca comunale di Ficarolo che, grazie al proprio presidente Sandro Mantovanini, ha reperito lo straordinario filmato.
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