Emmanuel, il viticoltore che rischia
il carcere per il suo no ai pesticidi

Venerdì 14 Marzo 2014 di Massimo Rossignati
Emmanuel, il viticoltore che rischia il carcere per il suo no ai pesticidi
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CEREA - Sabato 5 aprile a Cerea arriva Emmanuel Giboulot, il produttore della Borgogna che rischia il pagamento di una multa di 30.000 euro e fino a 6 mesi di carcere per essersi rifiutato di usare pesticidi chimici nelle proprie vigne in Cote de Beune e Haute-Cote de Nuit.



Il viticoltore interverrà all'inaugurazione della fiera “ViniVeri 2014-Vini secondo Natura”, e lo farà a due giorni dall’udienza, fissata per lunedì 7 aprile al tribunale di Digione.



Giboulot parteciperà a “ViniVeri” incontrando i tanti colleghi vignaioli che condividono approccio e filosofia produttiva biologica e biodinamica e testimonierà della sua battaglia che sta raccogliendo un sostegno quasi inaspettato, con una petizione in sua difesa firmata da oltre 500.000 persone e una pagina Facebook che conta 125.000 “mi piace”.


Il viticoltore francese interverrà inoltre, alle 18, all’incontro-dibattito, moderato da Nicolas Joly, presidente di Renaissance des Appellations e Giampiero Bea, presidente del Consorzio ViniVeri, con la “pasionaria” della civiltà contadina e delle lotte agrarie nel mondo, l’economista, sociologa e documentarista francese Silvia Pérez-Vitoria, autrice di libri come “Il ritorno dei contadini”, per il quale ha vinto il premio Nonino 2009 e “La risposta dei contadini”.
Ultimo aggiornamento: 20:01