Dramma a Corbola, il sorpasso e poi lo
schianto. L'autista: «Impossibile evitarli»

Giovedì 6 Dicembre 2012 di Paolo Ponzetti
Luca Palazzi con la piccola Ludovica
ROVIGO - Tutto successo in un attimo. Si procedeva in colonna per il ghiaccio che aveva ricoperto l'asfalto. Dietro di me un camion che fortunatamente si teneva a debita distanza di sicurezza. Poi la macchina si buttata fuori, davanti aveva altre due o tre vetture. È stata una cosa improvvisa. È stato impossibile evitarla, anche perché la carreggiata in quel punto si restringe e non lascia spazio a manovre». P.S. 55 anni, di Porto Viro è l’autista del pullman della Sita coinvolto nello schianto frontale di ieri mattina sul lungo ponte "Brigata Cremona" che collega Adria con l’Isola di Ariano superando il Po.



Un incidente che è costato la vita a Luca Palazzi, 32 anni, di Adria, alla figlioletta Ludovica di soli 5 anni i quali si trovavano a bordo dell’Audi A4 Avant schiantatasi quasi frontalmente con il pullman appena partito dalla città etrusca e diretto ad Ariano nel Polesine. A bordo del mezzo c’erano tre donne, due rimaste ferite lievemente come l’autista. Sul pullman è finito un autocarro 35 quintali Iveco condotto da P.A., 63 anni, di Adria, che trasportava medicinali ed è rimasto illeso, e anche una Volkswagen Touran con al volante M.P., 36 anni finanziere residente a Taglio di Po con a fianco la moglie incinta, entrambi feriti, mentre nello scontro è rimasta coinvolta pure una Ford Mondeo guidata da B.B., 36 anni, cinese residente a Crociara di Ariano - ferito anche lui - e che viaggiava dietro l’Audi A4.La carambola è avvenuta al chilometro 65+700, nel comune di Corbola, e causa e dinamica sono tutte da chiarire da parte della stradale intervenuta con le pattuglie di Rovigo, Adria e Piove di Sacco.



La ricostruzione. Sono le 8.15 Luca Palazzi proviene da Taglio di Po dove ha dormito a casa dei genitori insieme all’amata figlioletta, seduta dietro sul seggiolino e che stringe un bambolotto e una borsetta di Hello Kitty. Il giovane, noto titolare di due bar, è diretto a Bottrighe per portare la piccola alla scuola materna e poi recarsi al lavoro ad Adria alla guida della propria Audi A4. La temperatura è bassa e il fondo stradale ghiacciato e insidioso. Improvvisamente l’auto si schianta contro il pullman Iveco della Sita partito da Porto Tolle, fermatosi ad Adria per scaricare gli studenti e ora diretto ad Ariano. Forse al rientro da un sorpasso, come riferisce l’autista. Lo schianto è violentissimo: il pullman si intraversa; l’Audi, distrutta, finisce la corsa contro il guard rail di destra dopo 70-80 metri. Sul pullman finiscono anche il furgone Iveco e la Touran che provengono da Adria, mentre la Mondeo tampona l’Audi e si incastra sul guard rail. Questi automobilisti e l’autista danno l’allarme e scendono dai mezzi per prestare i primi soccorsi.



Il corpo di Luca Palazzi è dilaniato dalle lamiere deformate, la bambina morente è incastrata tra i due sedili anteriori. Una scena straziante. M.P., finanziere, nonostante le contusioni riportate si prodiga nei soccorsi sino all’arrivo dei vigili del fuoco che lavorano a lungo per estrarre padre e figlia della lamiere. Poi il personale del Suem tenta inutilmente di strapparli alla morte. Niente da fare. Troppo violento l’urto.



Con mezzi distrutti, corpi incastrati e feriti poi trasportati al vicino Ospedale di Adria il traffico viene bloccato agli imbocchi dal ponte anche con l’intervento della polizia locale e dei carabinieri. Si formano lunghissime colonne considerando che la Ss 495 collega Adria con l’Isola di Ariano ed è sempre molto trafficata. Dopo aver faticato per estrarre i due corpi dall’auto, i vigili del fuoco liberano il ponte mentre i carri attrezzi recuperano tutti i mezzi che vengono posti sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre Luca Palazzi e la piccolina sono trasportati nella camera mortuaria dell’Ospedale di Adria. Solo verso le 13.30 l’importante arteria è riaperta al traffico.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 20:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA