Bidello accusato di doppia violenza,
i segreti nascosti negli sms

Giovedì 3 Aprile 2014
Bidello accusato di doppia violenza, i segreti nascosti negli sms
BELLUNO - Doppia violenza sessuale. Saranno le intercettazioni telefoniche ad aiutare a chiarire che cosa sia successo nel gennaio del 2013 fra un bidello di origine siciliana residente nel Feltrino e due donne, la sua ex e l'amica di questa. Entrambe hanno denunciato l'uomo per violenza sessuale costituendosi parte civile.



Nell'udienza di ieri è stato conferito l'incarico al poliziotto che dovrà sbobinare e trascrivere telefonate ed sms intercorsi fra i tre.

Davanti al collegio presieduto da Antonella Coniglio, con a latere Elisabetta Scolozzi e Cristina Cittolin, gli avvocati della difesa e della parte civile hanno discusso sulla quantità di telefonate da trascrivere. Il pubblico ministero aveva già depositato la lista, contenente circa 8 conversazioni, il 12 febbraio, la parte civile il 28 gennaio.

Non si tratta di una grossa mole di lavoro. Il giudice ha precisato che nel corso dell'istruttoria potranno essere indicate eventuali altre conversazioni ritenute rilevanti. Il perito Diego Sovilla si è preso 30 giorni di tempo per le trascrizioni, che inizierà già domani mattina alle 9. L'udienza è stata rinviata al 24 settembre quando verranno sentite le parti offese e il poliziotto. Non sono stati nominati periti di parte.



L'imputato è un bidello feltrino di 55 anni, difeso dallo studio Paniz. Parti civili si sono costituite la ex e l'amica con gli avvocati Martino Fogliato, sostituito dalla collega Francesca Tonin, e Roberta Resenterra, con Liuba D'Agostini.

I fatti risalgono al gennaio 2013, periodo in cui il bidello e la fidanzata si erano lasciati. L'uomo passò per gli auguri di compleanno e lì si sarebbe consumata la violenza. La donna chiese all'amica di parlare con l'ex per chiarire quanto accaduto fra i due. Ma con la scusa delle arance e dell'olio dalla Sicilia l'uomo avrebbe approfittato anche dell'altra.

Ultimo aggiornamento: 17:08