Digitale terrestre, Masi: «Fino al 2012
la Rai investirà non meno di 700 milioni»

Martedì 23 Novembre 2010
Mauro Masi
ROMA (18 maggio) - Il direttore generale della Rai, Mauro Masi, ha detto questa mattina che gli investimenti previsti fino al 2012 per il digitale terrestre saranno non meno di 700-750 milioni di euro. 290 milioni riguardano l'investimento sulla rete fino al 2012, poi c'è uno zoccolo minimo di investimenti sul prodotto pari a 90-100 milioni di euro». La cifra complessiva di circa 700-750 milioni, ha proseguito Masi, «dovrà essere incrementata».



Nessuno sarà lasciato indietro. In collegamento da Milano insieme a Paolo Romani, viceministro per le Comunicazioni, il rpesidente della Rai, Paolo Garimberti, ha detto che nel passaggio al digitale terrestre «nessuno sarà lasciato indietro: tutti potranno continuare a vedere la Rai al meglio. È un impegno che prendiamo come azienda. La Rai è sempre stata locomotiva nell'innovazione tecnologica», ha detto Garimberti, ricordando che proprio il centro ricerche di Torino ha inventato l'algoritmo necessario alla compressione del segnale digitale. «Credo che l'azienda manterrà il suo ruolo di locomotiva anche se siamo in un momento id crisi», ha aggiunto. Romani ha sottolineato che anche per il ministero «la mission è fare in modo che tutti i cittadini non siano lasciati indietro: di qui l'impegno a una grande comunicazione regione per regione, ai contributi economici per l'acquisto del decoder».
Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 15:34