Denuncia dei radicali: «Tribunali veneti
chiusi nonostante il decreto salva-liste»

Martedì 9 Marzo 2010
Marco Pannella e Michele Bortoluzzi
VENEZIA (9 marzo) - Oramai evidente a tutti che queste elezioni regionali si svolgeranno, se si svolgeranno, nell'illegalit manifesta: l'accusa di Michele Bortoluzzi, della giunta nazionale Radicali Italiani. Ai tanti casi segnalati, alle indagini delle procure, ai decreti salva-liste si aggiunge dal Veneto - denuncia Bortoluzzi - una novità: gli uffici preposti non erano, con alcune differenze, in grado di accogliere le liste da presentare».



Il caso dei tribunali chiusi, per l'esponente radicale, «dovrebbe fare riflettere tutti: non si tratta di scaricare le colpe sui Presidenti dei tribunali o sui cancellieri, ma la vera domanda è: il ministero ha allertato gli uffici preposti?».



«Di certo è stato allertato quello di Roma, dove il Pdl ha potuto depositare la sua lista - afferma -. Di certo non sono stati allertati i tribunali di Verona, Vicenza, Belluno perfettamente chiusi in orario di ricevimento delle liste - conclude - mentre il tribunale di Padova, che pare fosse aperto prima, alle 19.50 risultava chiuso ed in quello di Venezia tra le 18.45 e le 19.20 non c'era nessuno in grado di ricevere la lista».
Ultimo aggiornamento: 18:28