BELLUNO - Un mare di firme. Diversi scenari. Un solo obiettivo: evitare l'aumento delle bollette dell'acqua e soprattutto non pagare il debito di Bim Gsp.
Se il buco nell'acqua ha raggiunto la vetta massima di 89 milioni di euro, la raccolta firme di protesta contro il più 29,46% in bolletta avrebbe toccato quota 40mila, secondo i promotori. E il flusso di rabbia contro il rincaro non accenna a placarsi. Ieri, alla Nogherazza (Castion), si è fatto il punto della situazione. Soprattutto per capire come utilizzare le firme e il malcontento, e individuare le azioni legali da intraprendere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Se il buco nell'acqua ha raggiunto la vetta massima di 89 milioni di euro, la raccolta firme di protesta contro il più 29,46% in bolletta avrebbe toccato quota 40mila, secondo i promotori. E il flusso di rabbia contro il rincaro non accenna a placarsi. Ieri, alla Nogherazza (Castion), si è fatto il punto della situazione. Soprattutto per capire come utilizzare le firme e il malcontento, e individuare le azioni legali da intraprendere.