VICENZA - "Sarai sempre dentro di noi". Stamattina gli studenti del liceo classico "Pigafetta" hanno salutato così in Duomo a Vicenza il loro compagno Damiano Iannascoli, stroncato da una crisi epilettica all'età di 18 anni.
In una Cattedrale gremita da studenti, insegnanti ma anche da tante persone che hanno voluto rendere omaggio al giovane scomparso prematuramente la settimana scorsa, si sono svolti i funerali concelebrati da diversi sacerdoti che conoscevano Damiano, molto attivo in Diocesi anche come membro dell'Azione cattolica.
"Eri sempre in prima fila, pronto a tenderci la mano", hanno detto tra le lacrime i suoi compagni al termine della celebrazione, prima che la salma, avvolta in una bara bianca coperta di fiori, fosse trasportata al cimitero Maggiore. "Eri aperto al dialogo, nella concretezza di chi vive la fede come l'hai vissuta tu", hanno proseguito.
Citando una poesia di Eugenio Montale, si sono poi rivolti allo sfortunato compagno chiedendo di portare loro "un girasole pieno di luce". "Quella luce - hanno aggiunto - che trasmettevi quando eri con noi. Sei stato un fratello e un amico".
Nel corso della rito funebre, accompagnato dalla lettura di un brano tratto dal Vangelo di Luca, Damiano è stato ricordato come "un adolescente che ha saputo scommettere su Gesù, tra cambiamenti e cadute". Per tutta la mattinata il "Pigafetta" è rimasto chiuso per dare modo agli studenti di prendere parte alle esequie.
Ultimo aggiornamento: 17:21
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"Eri sempre in prima fila, pronto a tenderci la mano", hanno detto tra le lacrime i suoi compagni al termine della celebrazione, prima che la salma, avvolta in una bara bianca coperta di fiori, fosse trasportata al cimitero Maggiore. "Eri aperto al dialogo, nella concretezza di chi vive la fede come l'hai vissuta tu", hanno proseguito.
Citando una poesia di Eugenio Montale, si sono poi rivolti allo sfortunato compagno chiedendo di portare loro "un girasole pieno di luce". "Quella luce - hanno aggiunto - che trasmettevi quando eri con noi. Sei stato un fratello e un amico".
Nel corso della rito funebre, accompagnato dalla lettura di un brano tratto dal Vangelo di Luca, Damiano è stato ricordato come "un adolescente che ha saputo scommettere su Gesù, tra cambiamenti e cadute". Per tutta la mattinata il "Pigafetta" è rimasto chiuso per dare modo agli studenti di prendere parte alle esequie.
