Press container, bidoni col microchip:
presto rivoluzionata la raccolta rifiuti

Giovedì 16 Luglio 2015 di Paola Gonzo
Press container, bidoni col microchip: presto rivoluzionata la raccolta rifiuti
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BASSANO – Sarà sempre Etra a gestire la raccolta differenziata a Bassano, anche se dal 2016 entrerà in funzione il sistema dei press container che cambierà le modalità di conferimento dei rifiuti per una parte di cittadini.



Isole ecologiche - in linea di massima fuori terra nelle zone periferiche e interrate in centro storico, con un costo cinque volte superiore rispetto a quelle a cielo aperto - saranno predisposte per le aree più densamente popolate, mentre le altre zone proseguiranno con la raccolta porta a porta che, comunque, subirà alcune modifiche. In ogni caso, per tutti, l'organico continuerà a venir portato via casa per casa.



A chi continuerà con il porta a porta verranno forniti bidoni dotati di microchip in grado di misurare il conferimento, anche se nulla impedirà ai cittadini di richiedere comunque l'ecotessera qualora preferiscano recarsi personalmente nella più vicina isola ecologica per gettare la spazzatura.



«L'obiettivo - spiega il vicesindaco Roberto Campagnolo - è quello di rendere la raccolta più efficiente e di contenere i costi. I cittadini dotati di ecotessera avranno il vantaggio di non essere più vincolati a precisi orari di conferimento, con il solo "inconveniente" di dover portare personalmente i rifiuti nell'area predisposta».



Il sistema prenderà il via indicativamente dal 1 gennaio 2016, e saranno San Vito, Rondò Brenta e XXV Aprile i quartieri pilota. L'anno prossimo servirà quindi a monitorare il meccanismo per passare poi, indicativamente nel 2017, dal sistema della tassazione a quello della tariffazione.



«Ad oggi - chiarisce Campagnolo - il pagamento avviene in base all'estensione dell'abitazione e ad altri fattori che non tengono conto, come vorrebbe la normativa europea, dell'effettiva produzione di rifiuti, penalizzando spesso chi vive da solo e produce meno di una grande famiglia. L'obiettivo - precisa - è quello di adeguarci il prima possibile al sistema vigente in Europa».



Nel frattempo questi ultimi mesi del 2015 saranno dedicati all'informazione e all'acquisizione di suggerimenti in arrivo da cittadini e quartieri al fine di predisporre al meglio il nuovo servizio di raccolta.



Tempo resosi necessario anche a seguito dell'insorgere di polemiche sull'effettiva efficacia del sistema. Stando alle parole di Annamaria Conte, Movimento 5 Stelle, il tutto non andrebbe affatto ad azzerare la produzione di secco, come sta avvenendo coerentemente in gran parte del mondo, ma solo a diminuirlo in maniera blanda. Altre perplessità derivano poi dal funzionamento delle isole ecologiche che, già testate alcuni anni fa, non avevano riscosso un gran successo.



Intanto, comunque, verrà avviato un progetto di incentivazione collettiva alla corretta differenziazione, coinvolgendo i vari quartieri, dopodiché si passerà, un po' alla volta, a quella individuale con degli sconti sulla tariffazione per i cittadini più virtuosi.
Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 07:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA