VICENZA - Al team Contri Autozai mancava quest’anno solo un acuto in pista e il vicentino Luca Mozzat ha completato il puzzle vincendo il titolo di campione italiano omnium nella categoria juniores.
A Montichiari la sua è stata una gara da incorniciare. Nella corsa a punti finale l’autentico capolavoro. «E’ stato un tricolore sudato - ammette Mozzato, classe 98 - ci speravo e non è stato assolutamente facile. Sono partito benissimo con lo scratch e l’inseguimento individuale. Poi ho accusato un po’ di stanchezza e sono scivolato indietro. Fortunatamente con la corsa a punti ho recuperato tutto il terreno perduto. E’ un tricolore che mi inorgoglisce. E’ un premio alla mia costanza in pista. Sono felice».
La corsa a punti è il vero istante da raccontare. Qui Mozzato ha letteralmente fatto il fenomeno, regalando all’universo Contri un tricolore di valore assoluto. «Inizialmente non riuscivo a muovermi perché Moro e Cima mi braccavano stretto. Poi però Donegà e Ferronato hanno guadagnato due giri di vantaggio su tutti e la corsa si è aperta. Io finalmente mi sono liberato da quella marcatura stretta e così ho guadagnato velocemente un giro, piazzando anche un paio di volate. Alla fine me la sono giocata all’arrivo con Donegà. Ho vinto io e questo mi ha consentito di vestire la maglia tricolore».
Nemmeno una novità per Mozzato, che appena dodici mesi fa aveva conquistato nella categoria Allievi quella del quartetto. «Questa nell’omnium però ha un peso diverso, non è scontato essere subito competitivi al primo anno nella nuova categoria. Con questo titolo invece ho dimostrato il mio valore. In questo 2015 sono stato molto competitivo su strada e ora anche su pista».
Ultimo aggiornamento: 10:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA A Montichiari la sua è stata una gara da incorniciare. Nella corsa a punti finale l’autentico capolavoro. «E’ stato un tricolore sudato - ammette Mozzato, classe 98 - ci speravo e non è stato assolutamente facile. Sono partito benissimo con lo scratch e l’inseguimento individuale. Poi ho accusato un po’ di stanchezza e sono scivolato indietro. Fortunatamente con la corsa a punti ho recuperato tutto il terreno perduto. E’ un tricolore che mi inorgoglisce. E’ un premio alla mia costanza in pista. Sono felice».
La corsa a punti è il vero istante da raccontare. Qui Mozzato ha letteralmente fatto il fenomeno, regalando all’universo Contri un tricolore di valore assoluto. «Inizialmente non riuscivo a muovermi perché Moro e Cima mi braccavano stretto. Poi però Donegà e Ferronato hanno guadagnato due giri di vantaggio su tutti e la corsa si è aperta. Io finalmente mi sono liberato da quella marcatura stretta e così ho guadagnato velocemente un giro, piazzando anche un paio di volate. Alla fine me la sono giocata all’arrivo con Donegà. Ho vinto io e questo mi ha consentito di vestire la maglia tricolore».
Nemmeno una novità per Mozzato, che appena dodici mesi fa aveva conquistato nella categoria Allievi quella del quartetto. «Questa nell’omnium però ha un peso diverso, non è scontato essere subito competitivi al primo anno nella nuova categoria. Con questo titolo invece ho dimostrato il mio valore. In questo 2015 sono stato molto competitivo su strada e ora anche su pista».
