Era sulla Costa Concordia e ora
una negoziante chiede i danni

Giovedì 16 Gennaio 2014 di Lorenzo Zoli
L'interno della Costa Concordia e, in alto a sinistra, Chiara Marzola
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ROVIGO - Lei, quello che milioni di italiani e non hanno letto sui giornali e visto in tv, lo ha vissuto sulla propria pelle. Lei c'era, la sera del 13 gennaio 2012, a bordo della Costa Concordia. Un colosso del mare con a bordo 4.229 persone che alle 21.42 è finita contro uno scoglio poco al largo dell'Isola del Giglio. Nel naufragio che ne è seguito hanno trovato la morte 32 persone.

A bordo c'era anche Chiara Marzola, 33 anni, rodigina, esercente che lavora in un negozio del centro. Con lei pure la madre. Entrambe hanno chiesto un risarcimento alla Costa Crociere. La madre lo ha già ottenuto in via stragiudiziale, nei mesi scorsi. Resta ancora aperta la posizione della figlia, seguita dagli avvocati Marco Grasselli e Anna Osti.

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Ultimo aggiornamento: 09:32