CALCIO COPPA ITALIA D
In palio ci sono i quarti di finale. Questa sera alle 20 sul sintetico di Boscherai di Pedavena torna la Coppa Italia di serie D con l'ultima partita degli ottavi di finale che vedrà impegnate l'Union Feltre (in campionato nono posto con 21 punti) e il Campodarsego (primo con 31 punti). Uno scontro che ricorda molto quello biblico di Davide contro Golia, ma in questo caso, percentuali dei bookmaker alla mano, il piatto della bilancia pende a favore dei padovani più di quanto lo fece per il guerriero filisteo. Lo stesso Sandro Andreolla, tecnico dei verdegranata, commenta così: «Loro hanno due squadre. Anche se in campo vedremo i giocatori con meno minuti in questa stagione, la squadra è di sicuro più che competitiva». Le partite di calcio vanno comunque giocate e le somme tirate alla fine anche se i feltrini si affacciano agli ottavi di Coppa con una situazione non proprio delle migliori sul piano della rosa a disposizione. La gara sarà diretta da Julio Milan Silvera di Valdarno (Firenze) assistito da Alberto Amoroso di Piacenza e Nidaa Hader di Ravenna.
Mister, chi avrà a disposizione contro il Campodarsego?
«Siamo in situazione di emergenza e cercheremo di fare del nostro meglio per limitare i danni. Non possiamo nascondere che i favoriti sono loro».
A favore avete il campo di casa.
«Certo, se lo mettiamo inclinato - sorride - e noi giochiamo in discesa. Fra acciaccati e infortunati non possiamo permetterci di fare chissà che manovre, chissà quali turnover. Purtroppo siamo contati e la partita fondamentale diventa quella di domenica con il Cjarlins Muzane (sesto posto con 24 punti): se riusciamo a vincerla rientriamo nel treno dei playoff. Possiamo dire che per noi la Coppa è una tappa di avvicinamento a domenica».
Sembra scontata la sconfitta. «Assolutamente no, perché le gare vanno giocate. L'obiettivo nostro è di passare il turno, sappiamo però che non arrivano più a Feltre le squadre affrontate fino ad ora che presentano in campo le seconde linee, arriverà una corazzata e a noi servirà un'impresa, ci proveremo. A loro vantaggio va anche il fatto di averla vinta due anni fa e quindi hanno la mentalità giusta per andare avanti, la stessa mentalità che noi vogliamo ottenere».
Il Feltre potrebbe entrare nelle otto migliori in Italia.
«Ci proveremo con tutte le forze e non lesineremo l'impegno. Speriamo anche un po' nella dea bendata che ultimamente ha girato un po' le spalle. Tra squalifiche, infortuni e situazioni varie non siamo stati fortunati. Va detto che tantissimi giovani saranno in rappresentativa regionale e quindi cercheremo di fare con quelli che abbiamo come Bordin, Caser, Costa, De Paoli, De Carli».
La possibile formazione: Corasaniti; Bran, Trevisan, Orchi, Salvadori; De Carli, Caser, Gjoshi; Miniati; De Paoli, Aperi.
Daniele Mammani
© RIPRODUZIONE RISERVATA In palio ci sono i quarti di finale. Questa sera alle 20 sul sintetico di Boscherai di Pedavena torna la Coppa Italia di serie D con l'ultima partita degli ottavi di finale che vedrà impegnate l'Union Feltre (in campionato nono posto con 21 punti) e il Campodarsego (primo con 31 punti). Uno scontro che ricorda molto quello biblico di Davide contro Golia, ma in questo caso, percentuali dei bookmaker alla mano, il piatto della bilancia pende a favore dei padovani più di quanto lo fece per il guerriero filisteo. Lo stesso Sandro Andreolla, tecnico dei verdegranata, commenta così: «Loro hanno due squadre. Anche se in campo vedremo i giocatori con meno minuti in questa stagione, la squadra è di sicuro più che competitiva». Le partite di calcio vanno comunque giocate e le somme tirate alla fine anche se i feltrini si affacciano agli ottavi di Coppa con una situazione non proprio delle migliori sul piano della rosa a disposizione. La gara sarà diretta da Julio Milan Silvera di Valdarno (Firenze) assistito da Alberto Amoroso di Piacenza e Nidaa Hader di Ravenna.
Mister, chi avrà a disposizione contro il Campodarsego?
«Siamo in situazione di emergenza e cercheremo di fare del nostro meglio per limitare i danni. Non possiamo nascondere che i favoriti sono loro».
A favore avete il campo di casa.
«Certo, se lo mettiamo inclinato - sorride - e noi giochiamo in discesa. Fra acciaccati e infortunati non possiamo permetterci di fare chissà che manovre, chissà quali turnover. Purtroppo siamo contati e la partita fondamentale diventa quella di domenica con il Cjarlins Muzane (sesto posto con 24 punti): se riusciamo a vincerla rientriamo nel treno dei playoff. Possiamo dire che per noi la Coppa è una tappa di avvicinamento a domenica».
Sembra scontata la sconfitta. «Assolutamente no, perché le gare vanno giocate. L'obiettivo nostro è di passare il turno, sappiamo però che non arrivano più a Feltre le squadre affrontate fino ad ora che presentano in campo le seconde linee, arriverà una corazzata e a noi servirà un'impresa, ci proveremo. A loro vantaggio va anche il fatto di averla vinta due anni fa e quindi hanno la mentalità giusta per andare avanti, la stessa mentalità che noi vogliamo ottenere».
Il Feltre potrebbe entrare nelle otto migliori in Italia.
«Ci proveremo con tutte le forze e non lesineremo l'impegno. Speriamo anche un po' nella dea bendata che ultimamente ha girato un po' le spalle. Tra squalifiche, infortuni e situazioni varie non siamo stati fortunati. Va detto che tantissimi giovani saranno in rappresentativa regionale e quindi cercheremo di fare con quelli che abbiamo come Bordin, Caser, Costa, De Paoli, De Carli».
La possibile formazione: Corasaniti; Bran, Trevisan, Orchi, Salvadori; De Carli, Caser, Gjoshi; Miniati; De Paoli, Aperi.
Daniele Mammani
