Maniaco nell'occhialeria, a giudizio
per violenza sessuale su un'operaia

Giovedì 16 Aprile 2015
Maniaco nell'occhialeria, a giudizio per violenza sessuale su un'operaia
CALALZO - (O. B.) «Mi prese la mano costringendomi a massaggiargli i genitali»: un racconto ancora più difficile per lei, una operaia di un’occhialeria di Perarolo, ora che aspetta un bambino. Sul banco degli imputati ieri in tribunale a Belluno c’era l’uomo, collega di lavoro, che avrebbe tentato una violenza sessuale. Lui è V.M. operaio residente a Calalzo di 53 anni che il 2 aprile del 2013 avrebbe cercato con violenza un approccio sessuale alla donna.



«Era mercoledì - ha raccontato ieri in tribunale la donna -, scendevo dal reparto per consegnare degli occhiali, tornando indietro mi recai verso l'ascensore. Lì mi raggiunse e mi bloccò da dietro, assunsi una posizione di difesa lui mi disse frasi impronunciabili, riguardo alla sua sessualità di quel momento, lo respinsi dicendogli che era un maniaco. Fortunatamente arrivò l'ascensore e se ne andò».



Il 53enne, secondo le accuse, avrebbe insomma agito repentinamente, sorprendendo la donna e le avrebbe preso la mano obbligandola a metterla sulle parti intime di lui. L’avrebbe obbligata a massaggiargli i genitali. «Senti come ce l’ho», le avrebbe detto. Tutto era avvenuto nella fabbrica di occhiali di Perarolo dove entrambi lavorano in un momento in cui non c’era nessuno.



Lei riferì dell'accaduto all'allora fidanzato. Lui cercò di andare dall’uomo, ma venne cacciato a parole. Pochi giorni dopo la denuncia, alla quale seguirono due episodi di ansia, certificati dal Pronto soccorso. Infine l’assenza dal lavoro per una settimana: lei aveva paura.



Fatti che sono stati confermati ieri in aula di fronte al tribunale collegiale sia dalla madre della vittima che dall'ex. Ieri è stata sentita anche la responsabile del personale dell'occhialeria, che ha riferito di aver convocato tutti e di aver valutato se avviare un procedimento disciplinare nei confronti dell'uomo. Ma ieri in aula ha spiegato: «Non c'erano stati testimoni, cosa avremmo dovuto fare come azienda?».
Ultimo aggiornamento: 20:30