Bus e vaporetti, piano anti-caos

Mercoledì 6 Maggio 2020
Dopo le proteste del primo giorno di Fase 2, Actv corre ai ripari. Ieri l'azienda ha messo in campo un'ottantina di corse bis: una quarantina di mezzi in laguna e altrettanti in terraferma, dove ieri non si sono registrati disagi particolari almeno a registrare la temperatura dei social. L'azienda di trasporti ha confermato di aver monitorato i flussi cercando di applicare i correttivi possibili alle zone dove si erano registrate le maggiori tensioni e ciò ha portato alcuni benefici.
Dalle isole continuano però ad arrivare segnalazioni di disagi, così come nei collegamenti verso l'ospedale, per la frequenza oraria della linea 5.1-5.2. Alcune testimonianze hanno riportato lamentele di chi è rimasto a terra nel tentativo di raggiungere l'ospedale a causa delle capienze raggiunte.
Da Cavallino Treporti, altro punto dolente, ieri il sindaco Roberta Nesto ha indicato all'azienda i nodi da risolvere. «Abbiamo chiesto l'aumento di corse con mezzi idonei e più capienti e di non applicare ai nostri residenti la prenotazione per poter accedere ai mezzi». Per questo è stato deciso di aggiungere dei battelli foranei dalla capienza di 400 posti per le corse delle 6.15, 7.35 e 9.25, confermando le linee attuali.
Borzomì e Babbo
A pagina II
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