Sequestrato 2 giorni in aeroporto:
il re del cioccolato bloccato a Baku

Domenica 12 Ottobre 2014 di Damiano Tormen
Sequestrato 2 giorni in aeroporto: il re del cioccolato bloccato a Baku
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BELLUNO - Due giorni sulla panchina di un aeroporto: senza documenti, sequestrati assieme al telefono, e controllato a vista da uomini in divisa. "Prigioniero" senza apparente motivo e poi messo su un aereo con un documento allarmante, «air passenger deportation». Se non fosse per il clima di paura, la disavventura del bellunese re del cioccolato Mirco Della Vecchia potrebbe assomigliare alla trama surreale di un film di Steven Spielberg. Con la differenza che per il noto maestro cioccolatiere bellunese, la realtà ha superato la fantasia. E non sono mancati momenti di panico.



Teatro della vicenda l'aeroporto di Baku, capitale dell'Azerbaijan, sulle sponde del mar Caspio.

«Sono partito per l'Azerbaijan giovedì - racconta Mirco Della Vecchia - Non era la prima volta che ci andavo: ho dei clienti lì. Come sempre, ho chiesto il visto in consolato e ho preparato tutti i documenti necessari». Una volta atterrato, però, «l'agente di turno ha controllato il mio passaporto e l'ha consegnato ad un suo superiore. Non ho capito cosa stesse succedendo, perché la Polizia azera non parla inglese. Probabilmente hanno ravvisato qualcosa che non andava nella lettera d'invito. Fatto sta che mi hanno sequestrato documenti e telefono e mi hanno lasciato ad attendere per due giorni su una panchina dell'aeroporto».



Un'esperienza a dir poco sgradevole: senza soldi, senza possibilità di comunicare, senza possibilità di capire cosa stesse accadendo. Fino a ieri mattina, quando a Mirco Della Vecchia è stato consegnato il foglio di deportazione. «La Polizia mi ha scortato armata e mi ha messo su un aereo per Mosca - continua Della Vecchia, che è atterrato a Venezia ieri alle 13 -. Devo confessare che ho passato momenti di panico: l'aspetto più brutto è senza dubbio quello di non poter comunicare con nessuno. Adesso voglio capire quali conseguenze avrà il foglio di deportazione».
Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 06:45