VICENZA - ll baccalà sbarca in laguna. Nel weekend il tradizionale piatto vicentino sarà tra i protagonisti del Carnevale di Venezia. Sotto gli antichi archi della pescheria di Rialto, il celebre stoccafisso berico cercherà di farsi largo tra un concerto e una sfilata di maschere, in modo da attirare l'attenzione di turisti, appassionati di cucina ma anche semplici curiosi.
La data - il 7 e 8 febbraio - non è causale. L'iniziativa, promossa dalla Pro loco di Sandrigo e dalla Confraternita di Vicenza, intende riproporre, a distanza di 6 secoli, il viaggio di Pietro Querini, mercante e navigatore della Serenissima, il quale, nel 1432, portò nel cuore della Repubblica un prodotto che avrebbe contraddistinto l'enogastronomia, la cultura e il commercio del territorio.
"Festa Querinissima" il nome dell'evento, destinato a mettere in luce la tradizione culinaria del baccalà alla vicentina e mantecato. Non mancheranno gli assaggi di vini veneti, in particolare quelli bianchi, come il Durello e il Vespaiolo.
Tra gli appuntamenti clou, la rievocazione, prevista nel pomeriggio di domenica, della consegna, da parte di Pietro Querini al doge Foscari, dei primi stoccafissi delle isole Lofoten.
Ultimo aggiornamento: 18:18
La data - il 7 e 8 febbraio - non è causale. L'iniziativa, promossa dalla Pro loco di Sandrigo e dalla Confraternita di Vicenza, intende riproporre, a distanza di 6 secoli, il viaggio di Pietro Querini, mercante e navigatore della Serenissima, il quale, nel 1432, portò nel cuore della Repubblica un prodotto che avrebbe contraddistinto l'enogastronomia, la cultura e il commercio del territorio.
"Festa Querinissima" il nome dell'evento, destinato a mettere in luce la tradizione culinaria del baccalà alla vicentina e mantecato. Non mancheranno gli assaggi di vini veneti, in particolare quelli bianchi, come il Durello e il Vespaiolo.
Tra gli appuntamenti clou, la rievocazione, prevista nel pomeriggio di domenica, della consegna, da parte di Pietro Querini al doge Foscari, dei primi stoccafissi delle isole Lofoten.