BASSANO - Nella seconda decade di marzo si riunirà al San Bassiano la commissione che dovrà valutare, attraverso colloqui privati e schede, i ventitrè nominativi che hanno presentato domanda per ricoprire la carica di primario della divisione di Chirurgia generale.
Tutto questo dopo che nel dicembre scorso è andato in pensione, dopo anni di prezioso servizio, il dottor Carmelo Guccione. Dopo gli incontri e l'esame dei vari curriculum la commissione sceglierà la terna dalla quale il direttore generale dovrebbe scegliere il nuovo responsabile. Usiamo il condizionale perchè in teoria Antonio Fernando Compostella potrebbe selezionare anche un nominativo fuori dalla terna; tuttavia, in questo caso, lo stesso direttore dovrebbe ampiamente motivare la decisione. Intanto scoppia il "caso" Michele Iuliani, il primario della Chirurgia di Asiago, uno dei 23.
Facciamo un passo indietro. Nel novembre scorso, uno studio legale veneziano, per conto del primario della Chirurgia dell'altopiano, ha inviato all'Ulss 3 una lettera. In questa veniva sottolineato che "alla luce delle nuove schede ospedaliere, è in via di soppressione l'apicalità della Chirurgia generale di Asiago" e si invitava l'azienda "a ritirare tempestivamente il bando di avviso pubblico per il conferimento dell'incarico quinquennale di dirigente medico della struttura complessa di Chirurgia generale indetto dalla stessa".
In gennaio è stato poi inoltrato un ricorso al Tar dove si specifica che "poichè presso l'Ulss 3 di Bassano vi è già un primario chirurgo la cui struttura è in via di soppressione, il direttore generale, per coprire il posto resosi vacante presso l'ospedale di Bassano avrebbe potuto e dovuto affidare l'incarico al dott. Iuliani. Al contrario, formulando un avviso pubblico per il conferimento dell'incarico si lascia intendere di non voler affidare l'incarico al ricorrente, operando una scelta che danneggia il dottor Iuliani, che avrebbe avuto il diritto di ricoprire il posto per il quale è stato invece indetto il concorso". Il ricorso si basa su una disposizione della Corte dei conti che raccomanda di nominare, in caso di pensionamento di un primario, l'eventuale professionista di pari grado giù dipendente della struttura; ciò a fine di risparmio.
Nel ricorso si chiede così "l'annullamento dell'avviso pubblico n.11 del 2013, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n.89 del 12 novembre 2013", riguardante appunto il bando per la nomina del nuovo primario di Chirurgia generale. Intanto, proprio in gennaio, lo stesso Michele Iuliani è stato designato quale membro di una commissione che, in Sardegna, dovrà valutare curriculum e schede per la nomina di un primario di... Chirurgia generale.
Ultimo aggiornamento: 10:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tutto questo dopo che nel dicembre scorso è andato in pensione, dopo anni di prezioso servizio, il dottor Carmelo Guccione. Dopo gli incontri e l'esame dei vari curriculum la commissione sceglierà la terna dalla quale il direttore generale dovrebbe scegliere il nuovo responsabile. Usiamo il condizionale perchè in teoria Antonio Fernando Compostella potrebbe selezionare anche un nominativo fuori dalla terna; tuttavia, in questo caso, lo stesso direttore dovrebbe ampiamente motivare la decisione. Intanto scoppia il "caso" Michele Iuliani, il primario della Chirurgia di Asiago, uno dei 23.
Facciamo un passo indietro. Nel novembre scorso, uno studio legale veneziano, per conto del primario della Chirurgia dell'altopiano, ha inviato all'Ulss 3 una lettera. In questa veniva sottolineato che "alla luce delle nuove schede ospedaliere, è in via di soppressione l'apicalità della Chirurgia generale di Asiago" e si invitava l'azienda "a ritirare tempestivamente il bando di avviso pubblico per il conferimento dell'incarico quinquennale di dirigente medico della struttura complessa di Chirurgia generale indetto dalla stessa".
In gennaio è stato poi inoltrato un ricorso al Tar dove si specifica che "poichè presso l'Ulss 3 di Bassano vi è già un primario chirurgo la cui struttura è in via di soppressione, il direttore generale, per coprire il posto resosi vacante presso l'ospedale di Bassano avrebbe potuto e dovuto affidare l'incarico al dott. Iuliani. Al contrario, formulando un avviso pubblico per il conferimento dell'incarico si lascia intendere di non voler affidare l'incarico al ricorrente, operando una scelta che danneggia il dottor Iuliani, che avrebbe avuto il diritto di ricoprire il posto per il quale è stato invece indetto il concorso". Il ricorso si basa su una disposizione della Corte dei conti che raccomanda di nominare, in caso di pensionamento di un primario, l'eventuale professionista di pari grado giù dipendente della struttura; ciò a fine di risparmio.
Nel ricorso si chiede così "l'annullamento dell'avviso pubblico n.11 del 2013, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n.89 del 12 novembre 2013", riguardante appunto il bando per la nomina del nuovo primario di Chirurgia generale. Intanto, proprio in gennaio, lo stesso Michele Iuliani è stato designato quale membro di una commissione che, in Sardegna, dovrà valutare curriculum e schede per la nomina di un primario di... Chirurgia generale.
