La regina Elisabetta stressata dai matrimoni (falliti) dei figli. «Quando hanno divorziato era al limite dell'esaurimento»

Sabato 14 Maggio 2022 di Leonardo Jattarelli
Lady Diana con la regina Elisabetta II
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A differenza di molti suoi predecessori, la regina Elisabetta II durante il suo regno è sempre stata sotto pressione. Negli anni ‘90 il suo straordinario equilibrio fu messo alla prova molto più di quanto si potesse immaginare.
Secondo un suo amico, era al limite dell'esaurimento quando i matrimoni di Carlo e Andrea sono crollati, chiedendosi quando la sua famiglia e la monarchia avrebbero finalmente avuto una tregua.

In particolare, la decisione di Carlo e Diana di separarsi influì così profondamente sulla regina che si permise di allontanarsi dalle abitudini radicate di una vita.

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Non beveva più un solo Martini secco la sera; il suo staff ha notato che il modesto consumo di alcol di Sua Maestà era notevolmente aumentato. In privato, la monarca, nota sia per la sua moderazione che per il suo ferreo controllo sulle emozioni, stava segnalando in qualche modo la sua angoscia. Da un lato, detestava il divorzio e dall’altro ha sempre tenuto a proteggere la dignità della Corona.

Lady Diana


Quindi, come ha affrontato la regina questo periodo turbolento della recente storia reale? «Nel 1992, il mio libro più venduto su Diana - scrive Andrew Morton sul Daily Mail - scritto con la sua piena collaborazione, esaminava in gran parte il suo matrimonio condannato attraverso gli occhi della regina. 
Ma per quanto candida e bruciante fosse la sua testimonianza, non poteva raccontare l’intera storia. Essendo l’ultimo biografo della regina, ho potuto attingere a 40 anni di reportage sulla monarchia britannica, nonché a interviste in gran parte non registrate con molti cortigiani e membri del personale reale.
Il quadro che emerge rivela che la regina è stata trascinata, contro le sue inclinazioni naturali, in un vortice emotivo. Entrambe le giovani donne avevano iniziato così bene, impressionando i loro futuri suoceri con la loro allegria; quando Sarah Ferguson iniziò a frequentare il principe Andrea, la regina madre dichiarò: «Lei è così inglese», un grande complimento da parte sua.
E quando Diana Spencer fece la sua prima visita a Balmoral nel 1980, ospite del principe Carlo, la regina concluse con una certa soddisfazione: «Lei è una di noi». Solo la nonna di Diana, Lady Fermoy, fu cauta con la nipote: «Tesoro, devi capire che il loro senso dell’umorismo e il loro stile di vita sono molto diversi, e non penso che ti si addica».
Con il progredire del corteggiamento di Carlo, Diana si preoccupò della presenza incombente della sua ex amante, la signora Camilla Parker Bowles. Ma comunque accettò di sposarlo nel febbraio 1981.
Da parte sua, la regina era felicissima del fidanzamento della coppia, credendo che la natura solidale e positiva di Diana e il buon umore da ragazza sarebbero stati un vantaggio per suo figlio spesso sconsolato e malinconico. Facendo di tutto per far sentire Diana la benvenuta, incaricò diversi cortigiani per mostrarle il Palazzo e decise per lei la stanza degli ospiti principale del Castello di Windsor, mentre Carlo era via all’estero. 

Sebbene fosse impegnata, «la regina fece un gran clamore per Diana», secondo un ex cortigiano, riservandole più tempo possibile. A quel punto, Diana soffriva del disturbo alimentare di bulimia nervosa, una condizione di abbuffate e vomito forzato. Andava nelle cucine così spesso che gli chef sospettavano che li stesse spiando, e la regina dovette chiederle con tatto di interrompere le sue visite.
Quello di cui non si rendeva conto era che Diana era andata lì a rimpinzarsi di pacchetti di cereali e panna. Dopo, infatti, si sarebbe ammalata. Presa in maniera entusiastica dal matrimonio di suo figlio, la stessa regina pagò 28 mila sterline per l’anello di fidanzamento con zaffiro e diamanti di Diana e pagò il conto per l’opulento ballo di gala tenutosi a Buckingham Palace la settimana del matrimonio.
Come si sa, la luna di miele della coppia fu un disastro: la principessa era stata consumata dalla gelosia dell’ex amante di Carlo, Camilla Parker Bowles, ed era molto stanca. Durante la tappa successiva, un soggiorno prolungato a Balmoral, ebbe sbalzi d’umore terribili, scegliendo spesso di rimanere nella sua stanza piuttosto che unirsi alla famiglia per picnic o barbecue. 
Questo irritò la regina: non solo era una scortesia nei suoi confronti come ospite, ma aveva interrotto anche la vita regolare del castello, rendendo necessario il cambio dei turni del personale in modo che qualcuno fosse sempre a disposizione di Diana. Concluse che sua nuora aveva bisogno di tempo e spazio per adattarsi al drastico cambiamento della sua vita e quando Diana annunciò di essere incinta quell’autunno, la regina sperava che la maternità avrebbe posto fine alle sue «piccole difficoltà passeggere».
Con il passare dei giorni, tuttavia, diventava sempre più chiaro che il matrimonio non funzionava. Nel gennaio 1982, la coppia ebbe una feroce lite a Sandringham su quello che Diana considerava l’atteggiamento indifferente di Carlo nei suoi confronti e ciò che accadde dopo sconvolse la regina. 
Diana, secondo il suo racconto, si gettò giù per i gradini della scalinata del North End, che conduceva alle stanze della Regina Madre. Anche se in lacrime, Carlo l’accusò di far finta di piangere e uscì di casa per andare a cavallo. Sua Maestà è stata una delle prime ad arrivare sulla scena e Diana in seguito riferì ad Andrew Morton: «La regina uscì dalla sua stanza assolutamente inorridita, tremante. Era molto spaventata». 
La sua preoccupazione immediata era che Diana potesse subire un aborto spontaneo. Altri che erano presenti ricordano invece un incontro meno drammatico. Dissero che Diana sembrò inciampare mentre scendeva le scale e finì sopra le ciotole del cibo dei corgis, che la Regina Madre stava riempiendo in quel momento.
Pochi mesi dopo la nascita di William, l’opinione pubblica cominciò a scagliarsi contro la principessa. Venne accusata di essere un “demone” e un “mostro” da un influente editorialista di gossip e ritenuta responsabile di un’ondata di partenze del personale, tra cui la guardia del corpo, il cameriere e il segretario privato di Carlo.
La regina, a questo punto, decise di dimostrare di avere fiducia in sua nuora.
Diana aveva già chiesto a Carlo e al segretario privato della regina se poteva rappresentare la famiglia al funerale della Principessa Grace a Monaco, ma avevano rifiutato la sua richiesta. Così la regina diede a Diana il permesso di andare avanti, un’approvazione importante che passò inosservata.

Sarah Ferguson

C’erano stati invece più motivi di gioia nel luglio 1986, quando un raggiante principe Andrew osservò Sarah Ferguson camminare lungo il corridoio dell’Abbazia di Westminster il giorno del loro matrimonio. In una lettera alla regina, la regina madre si era complimentata con la sposa: «È una persona così allegra e sembra essere così grata e felice di far parte di una famiglia unita, ed è veramente devota al caro Andrew». Intanto, nel luglio 1986, Carlo e Diana vivevano vite separate: lui era tornato con Camilla e Diana stava trovando conforto tra le braccia della sua guardia del corpo, Barry Mannakee. Durante la cerimonia di matrimonio di Andrew e Sarah, la principessa era sembrata insolitamente distratta. Il grande desiderio della regina era che Fergie, perennemente ottimista, scuotesse la Principessa del Galles dai suoi umori cupi, cosa che in larga misura fece, anche se  in un modo che alla fine la regina non accolse con favore. Un episodio, in particolare, la scosse in modo profondo: per l’addio al celibato di Andrew infatti, Diana, Fergie e diverse amiche si vestirono da poliziotte, con l’intenzione di “arrestare” il principe nella casa in cui si stava svolgendo la sua festa. Poi sono finite nella discoteca di Annabel, a bere cocktail. Una volta che la storia è uscita, la regina era profondamente infastidita dal fatto che la futura regina d’Inghilterra fosse stata avvistata in giro per Londra vestita da agente di polizia, il che era tecnicamente anche un reato penale. Diana venne chiamata dalla regina per avere spiegazioni e la principessa si difese dicendo che il suo comportamento era stato semplicemente dettato dalla situazione così divertente. Allergica, come sempre, a qualsiasi tipo di confronto emotivo, la Regina non insistette ulteriormente. 

Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 18:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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