«Beh, se ce l'avesse fatta la cosa avrebbe messo un freno al Natale, no?». Aplomb e ironia. Come suo solito. Con queste parole la scomparsa Regina Elisabetta reagì quando le portarono la notizia che un uomo aveva cercato di introdursi nel Castello di Windsor, armato di balestra, con l'intenzione di ucciderla. Il tentativo fu sventato, ma la monarca non perse il suo spirito - sebbene già affaticata dalla malattia, secondo gli ultimi resoconti - e diede una risposta memorabile.
La Regina Elisabetta e l'attentato sventato
Il curioso particolare è raccontato nel nuovo libro intitolato "Elizabeth: An Intimate Portrait", di Gyles Brandreth, un caro amico della famiglia reale. La monarca era nei suoi alloggi personali il giorno di Natale dello scorso anno, quando la polizia si era affrettata a catturare un uomo che si era introdotto nel parco del castello. Elisabetta stava aspettando di salutare suo figlio, ora re Carlo e sua moglie Camilla, quando il sospettato, mascherato e armato di balestra, diede dei grattacapi alla sicurezza sostenendo poi di essere arrivato lì con l'intenzione di «uccidere la regina». La risposta della Regina è rivelata in un estratto del libro pubblicato sul Daily Mail.
La monarca e la malattia
Brandreth, un amico del principe Filippo, nel libero afferma che la regina stava combattendo un doloroso cancro prima di morire. Sebbene la sua morte abbia colto molti di sorpresa, il libro sostiene che si sapeva che sarebbe arrivata. Nonostante la sua morte sia stata ufficialmente ascritta alla vecchiaia, il biografo sostiene che la Regina fosse affetta da una rara forma di cancro alle ossa, il mieloma.
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