Meghan Markle, quella volta in cui la stanza di Archie prese fuoco

Provvidenziale l'intervento di tata Lauren

Giovedì 25 Agosto 2022 di Elena Fausta Gadeschi
Meghan Markle, quella volta in cui la stanza di Archie prese fuoco

Il figlio di Meghan Markle e del principe Harry avrebbe potuto rimanere coinvolto in un incendio. È questa la sorpredente rivelazione che l'ex attrice ha fatto a Serena Williams dai microfoni del suo nuovo podcast «Archetypes».

Meghan Markle, quella volta in cui la stanza di Archie prese fuoco

Il malaugurato incidente avvenne durante il tour dei Sussex in Sud Africa nel 2019. La coppia royal aveva affidato il bambino alle cure della tata Lauren quando una persona dello staff li raggiunse per comunicare loro che «c'era stato un incendio nella stanza del bambino».

La reazione fu comprensibilmente di grande spavento per la madre, che d'istinto pensò subito di correre dal figlio per portarlo in salvo. Per fortuna la «fantastica nanny» aveva portato Archie di appena 4 mesi al piano di sotto per fare uno spuntino.

Mentre Lauren e il bimbo si trovavano giù, lo scaldino della stanza aveva preso fuoco, ma in assenza di rilevatori di fumo il personale si era accorto delle fiamme solo dopo avere sentito odore di bruciato lungo il corridoio.

Un episodio drammatico che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia se il bimbo si fosse trovato solo in stanza, ma che per fortuna non ebbe conseguenze. Subito dopo l'incidente, i Sussex avrebbero dovuto partecipare a «un altro impegno reale», a cui avrebbero voluto sottrarsi dato l'incidente traumatico verificatosi poco prima. E invece l'appuntamento non venne annullato: «L'abbiamo fatto. Abbiamo dovuto lasciare il nostro bambino», ha confermato la duchessa. «Anche se in seguito siamo stati trasferiti in un altro posto, dovevamo comunque lasciarlo e andare a presenziare ad un altro impegno ufficiale».

La Williams ha dichiarato che «non avrebbe potuto fare» quello che Markle e Harry hanno fatto se si fosse trovata nella stessa situazione con sua figlia Olympia. Ma come è risaputo essere un working royal è un impegno a tempo pieno e il dovere viene prima di tutto.

Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 10:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci