Violazione delle norme sulla privacy, violazione del diritto d’autore e abuso di informazioni private.
Harry ha affermato che lui e Meghan credono nella «libertà dei media di riportare notizie vere con oggettività», come «pietra angolare della democrazia», ma ha rilevato che sua moglie è diventata «una delle ultime vittime di una stampa scandalistica britannica che conduce campagne contro individui senza considerarne le conseguenze, una campagna spietata che si è intensificata l'anno scorso durante la sua gravidanza e mentre allevava nostro figlio appena neonato».
Il Mail on Sunday ha sempre difeso la scelta di pubblicare la lettera di Meghan Markle, che è ancora disponibile sul sito del giornale, ma non ha commentato la notizia della causa legale. La causa è stata intentata per L’editore del Mail on Sunday, Associated Newspapers, è anche l’editore del più noto Daily Mail, uno dei tabloid più venduti e popolari del Regno Unito, famoso per usare spesso toni molto esagerati, per uno scarso rispetto della privacy delle persone e per la diffusione di notizie false. Negli ultimi anni, il Mail on Sunday ha pubblicato diversi articoli per mettere in imbarazzo il padre di Markle, Thomas Markle, che è notoriamente in cattivi rapporti con sua figlia.