Più di cento ospiti, nel cuore di Trastevere, per il matrimonio di Alessandro Haber e Antonella Bavaro. Tra i vicoli di uno dei più caratteristici quartieri di Roma, il pluripremiato attore bolognese e la sua neo moglie, oltre che collega, hanno riunito amici e colleghi più intimi, in pratica la créme dell’industria cinematografica italiana, tra attori, registi e produttori. Haber è giunto in largo anticipo presso il locale in via del Cipresso, da buon chapeiron, vestito in completo grigio, ha atteso gli ospiti che alla spicciolata hanno raggiunto la location scelta per la festa.
Tra i primi ad arrivare, casco in mano, il produttore Alessandro D’Alatri, che si è unito al piccolo capannello iniziale che tra un augurio e un saluto hanno festeggiato Haber davanti la porta d’ingresso. Particolarmente affettuoso l’abbraccio di Haber con Rocco Papaleo – con cui ha recitato in teatro nella piéce “A ruota libera” - che ha anticipato di poco l’arrivo in taxi dell’attore romano Rodolfo Laganà e quello di Max Tortora. Come da tradizione, la sposa, Antonella Bavaro, si è fatta attendere, così da permettere agli altri invitati di accorrere alla festa. Ecco, quindi, arrivare Giuliana De Sio e il regista, tra i mentori di Haber, il maestro Pupi Avanti.
Il festeggiato viene continuamente tirato per la giacca e chiamato dagli ospiti, come da Michele Placido ed Ennio Fantastichini, che festosamente ha coinvolto gli altri ospiti.