Lady Diana, il pompiere che la soccorse: «Ecco cosa mi disse». La serie sui misteri e la vita della principessa

A 25 anni dalla scomparsa di Lady D arriva il primo episodio di una serie in quattro parti intitolata “Investigating Diana: Death In Paris”

Domenica 21 Agosto 2022 di L.Jatt.
Lady Diana, il pompiere che la soccorse: «Ecco cosa mi disse». La serie sui misteri e la vita della principessa

Si avvicina la ricorrenza della scomparsa di Lady Diana Spencer, morta a Parigi il 31 agosto 1997 e stasera, Channel 4, canale della tv pubblica britannica, trasmetterà il primo episodio di una serie in quattro parti intitolata “Investigating Diana: Death In Paris”, che racconterà appunto le doppie indagini sull’incidente avvenuto nella capitale francese nel quale perse la vita la principessa.

Il documentario, una coproduzione tra Channel 4 e Discovery Plus, sarà costruito come «un’avvincente storia forense della polizia» e cercherà di approfondire «come individui potenti, la stampa e Internet hanno creato e alimentato teorie del complotto che hanno sopraffatto i fatti e messo in discussione la natura stessa della verità». Conterrà interviste con investigatori di entrambi gli schieramenti, i complottisti e coloro che invece credono al reale accadimento dei fatti.

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Lady Diana, la serie

La serie esaminerà anche quella «l’insaziabile richiesta di risposte da parte del pubblico che ha alimentato un interesse della stampa senza precedenti e la proliferazione di chat room online, dove la speculazione sulla vera causa della morte di Diana è diventata uno dei primi fenomeni virali di Internet».Ecco allora il racconto di un pompiere, tra i primi a soccorrere Diana quel tragico giorno. La principessa aveva appena 36 anni quando l’incidente d’auto a Parigi il 31 agosto 1997 uccise lei, l’imprenditore Dodi Al-Fayed e l’autista del veicolo. L’auto si schiantò all’interno del tunnel del Pont de l’Alma nella capitale francese e i servizi di emergenza accorsero sul posto. Uno di loro era il pompiere Xavier Gourmelon, che quando vide Diana per la prima volta non aveva idea di chi fosse. Non credeva che la “donna bionda” nella parte posteriore dell’auto fosse gravemente ferita, poiché aveva gli occhi aperti ed era cosciente.

 

Prima che venisse portata fuori dall’auto, lui le tenne la mano e la confortò, dicendole di mantenere la calma.
Diana poi gli chiese: «Mio Dio, cosa è successo?». Pochi istanti dopo ha avuto un arresto cardiaco.
Il signor Gourmelon in precedenza aveva detto a The Sun: «Le ho massaggiato il cuore e pochi secondi dopo ha ricominciato a respirare. Ovviamente è stato un sollievo perché pensavo di averle salvato la vita. A essere sincero, pensavo che sarebbe sopravvissuta. Per quanto ne sapevo, quando era in ambulanza era viva e mi aspettavo che migliorasse. Ma ho scoperto in seguito che era morta in ospedale. È stato molto sconvolgente. Ora so che ci sono state gravi lesioni interne - continua il pompiere nel suo racconto - ma l’intero episodio è ancora molto forte nella mia mente. E il ricordo di quella notte rimarrà con me per sempre». Nonostante i migliori sforzi dei medici, Diana è stata dichiarata morta alle 4 del mattino ora locale, le 3 del mattino nel Regno Unito, all’ospedale Pitie-Salpétrière di Parigi.

Ultimo aggiornamento: 22 Agosto, 15:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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