Il Principe Harry attacca i media:
"Sessisti e razzisti"

Martedì 8 Novembre 2016
Harry e Meghan Markle
La famiglia reale britannica sbotta e se la prende coi media in un attacco senza precedenti che rappresenta un monito per il futuro. A lanciarlo è il principe Harry che mentre ufficializza la relazione con l'attrice americana Meghan Markle la difende dagli attacchi di tipo «sessista e razzista» subiti nelle ultime settimane da giornali, siti di gossip, ma anche tanti utenti dei social network assetati di pettegolezzi e pronti a ogni tipo di commento.

In un comunicato di Kensington Palace si afferma che i due si frequentano «da qualche mese» e che la 35enne è stata sottoposta ad una «ondata di abusi», che hanno colpito lei e la sua famiglia, fra cui sottolineature compiaciute, battute di dubbio gusto fino a veri e propri insulti.

La rottura sarebbe recente. «La scorsa settimana è stato superato il limite», si legge nella nota. «Il principe Harry è preoccupato per la sicurezza della signorina Markle ed è profondamente deluso per non essere riuscito a proteggerla». Viene poi fatto un lungo elenco degli «abusi» perpetrati nei confronti dell'attrice, come il fatto di essere stata denigrata sulla prima pagina di un giornale britannico e aver subito i commenti a sfondo razziale di alcuni articoli (il padre dell'attrice è bianco, la madre afro-americana), che avrebbero poi alimentato gli attacchi razzisti sui social media da parte di 'trolls'. Ma anche sessisti perché l'attrice della serie tv 'Suits' è stata presa di mira per essere divorziata e per i suoi tre anni in più rispetto al 32enne principe.

Sotto accusa sono finiti i reporter e i fotografi che hanno assediato la famiglia, gli amici e gli ex di Meghan, perfino tentando di corromperli, per avere informazioni in esclusiva e scatti da pubblicare. Harry è consapevole dell'iniziativa inusuale che ha preso nei confronti della stampa, con la quale, si legge sempre sul comunicato, ha sempre cercato di mantenere un rapporto il più possibile «professionale». Lo scontro fra il principe e i media sta andando avanti da qualche tempo.

A maggio si era sfogato contro le «incessanti intrusioni» alla sua privacy e indirettamente a quella degli altri Windsor. «Sfortunatamente quella linea di confine fra la vita privata e quella pubblica in pratica non esiste più», aveva aggiunto. Di sicuro risente del trauma della madre Diana, morta nel 1997, vittima di un inseguimento in auto ad alta velocità nel tunnel parigino dell'Alma proprio nel tentativo di sfuggire ad alcuni fotografi. E la 'lineà di Harry è molto simile a quella seguita da William e Kate, nel loro caso rafforzata dal fatto che devono proteggere anche i due figli, George e Charlotte, dalla costante presenza di paparazzi nella loro vita. In una dura lettera rivolta l'anno scorso ai media affermavano che era stato «superato il limite» e che i modi usati dai cacciatori di scoop rappresentavano un «rischio reale alla sicurezza»
Ultimo aggiornamento: 21:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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