Ferragni, la rivelazione di Fedez sul parto: «Io spingevo come lei e le dicevo: amore sei un animale»

Domenica 30 Dicembre 2018
Ferragni, la rivelazione di Fedez sul parto: «Io spingevo come lei e le dicevo: amore sei un animale»
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Fedez sceglie la fine dell'anno per condividere con i fan il suo pensiero su quanto sia stato meraviglioso veder nascere il figlio Leone e su cosa abbia significato per lui. Affida le sue parole a un post su Instagram. «Il mio 2018...», attacca. «Con un po’ di anticipo, il giusto per infonderci quell’ansia che ogni grande occasione deve avere - dice il rapper -, conosciamo finalmente di persona lui, che per mesi abbiamo visto solo tramite ecografia». 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il mio 2018 (parte1): Con un po’ di anticipo, il giusto per infonderci quell’ansia che ogni grande occasione deve avere, conosciamo finalmente di persona lui, che per mesi abbiamo visto solo tramite ecografia. Mentre la dottoressa incitava Chiara nel dare alla luce Leo io preso da spirito di emulazione spingevo insieme a lei urlando frasi sconnesse del tipo:”AMORE SEI UN ANIMALE ORA! SPINGI CAZZOOOO!”. Risultato? Quando mio figlio nasce non riesco nemmeno precipitarmi all’incubatrice per colpa dei crampi alle gambe dopo due ore di spinte non richieste 😅. Tutte le paranoie sul non essere all’altezza della situazione svaniscono appena lo vedo. Ora riguardo la mia galleria del telefono e solo ora mi rendo conto dello stato confusionale in cui mi trovavo, ho passato tutta la sera a mostrare i miei tatuaggi a Leo senza rendermi conto che i neonati non riescono a vedere praticamente nulla per parecchi mesi. Insomma, tutto questo mi ha reso scemo ma felice come mai lo sono mai stato. Los Angeles 19 Marzo 2018 Nasce Leone Lucia Ferragni 🦁 (che essendo nato in America ha acquisito il diritto di potersi candidare come futuro presidente degli Stati Uniti😅)

Un post condiviso da Fedez (@fedez) in data:


E ancora: «Mentre la dottoressa incitava Chiara nel dare alla luce Leo io preso da spirito di emulazione spingevo insieme a lei urlando frasi sconnesse del tipo: ”AMORE SEI UN ANIMALE ORA! SPINGI CAZZOOOO!”. Risultato? Quando mio figlio nasce non riesco nemmeno precipitarmi all’incubatrice per colpa dei crampi alle gambe dopo due ore di spinte non richieste. Tutte le paranoie sul non essere all’altezza della situazione svaniscono appena lo vedo».


Poi conclude con una riflessione profonda: «Ora riguardo la mia galleria del telefono e solo ora mi rendo conto dello stato confusionale in cui mi trovavo, ho passato tutta la sera a mostrare i miei tatuaggi a Leo senza rendermi conto che i neonati non riescono a vedere praticamente nulla per parecchi mesi.
Insomma, tutto questo mi ha reso scemo ma felice come mai lo sono mai stato».

Ultimo aggiornamento: 17:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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