Fabrizio Corona può tornare su Instagram. Il giudice civile di Milano Serena Nicotra ha ordinato a Meta Platforms Ireland Limited «la riattivazione» dell'account Instagram di Corona «entro sette giorni», accogliendo un ricorso degli avvocati Ivano Chiesa, Giorgio Molinari e Giulia Leonie Ferrari.
Corona può tornare su Instagram
Lo scorso novembre i legali dell'ex agente fotografico avevano presentato un ricorso d'urgenza al Tribunale di Milano per ottenere proprio la riattivazione di quel profilo Instagram «disabilitato senza preavviso e senza una motivazione espressa».
«Per un personaggio pubblico come Fabrizio Corona - avevano chiarito i legali - l'oscuramento di un profilo Instagram comporta evidenti e gravissimi danni di immagine». Da qui il ricorso d'urgenza, sempre a detta degli avvocati, «in linea con il suo essere da sempre pronto a reagire di fronte a quelli che considera comportamenti prepotenti e/o arroganti, convinto di avere il sostegno di tutti quelli che subiscono il medesimo 'trattamento' da parte del colosso dell'informazione in questione».
Colosso che, per i legali, «pare non ricordare che in Italia vale il principio costituzionale della totale libertà di espressione, libertà che non può essere soggetta a censure tantomeno da parte di un privato, come Meta Ltd, anche se quest'ultimo è una potenza economica». Con la sua ordinanza il giudice della prima sezione civile di Milano ha accolto il ricorso dell'ex 're dei paparazzì e ha ordinato a Meta di riattivare il profilo entro 7 giorni dal deposito del provvedimento. E ha condannato Meta a pagare le spese processuali.