Annalisa Minetti, a Domenica Live: «Potrei tornare a vedere». La soluzione sarebbe nei progressi della tecnologia, come spiega a Barbara D’Urso, in particolare un apparecchio, da mettere sugli occhiali: «Dare la possibilità a chiunque di noi di leggere, Il naso darà la traiettoria alla telecamera, che potrà leggere, vedere e dire a me in un orecchio, silentemente, quello che leggo.
Alla tecnologia si aggiunge la speranza rappresentata dalle cellule staminali della figlia Eléna, conservate alla nascita.
Annalisa Minetti
Annalisa Minetti spiega: «Le staminali sono di supporto a tutte le malattie degenerative: io con le staminali di Elèna, che ho tenuto da parte, quando ci sarà la possibilità potrò fare l'operazione».
La bambina è in studio.
Annalisa Minetti dice: «Elena? Me la immagino con l’occhio furbo e dolce, un viso pieno di vita». E ancora: «L’unica cosa che mi fa soffrire è non vedere i miei figli. L'unica cosa che ancora non ho risolto con me è il dolore di non poter vedere i miei figli: per questo non li tocco quasi mai sul viso, non posso vederli, non me lo posso permettere, per cui non lo faccio».
Attacco sui social
«All’inizio li definivo cretini - dice Minetti - ma con il tempo ho imparato ad ascoltarli».
E a chi la accusa di aver usato la sua cecità, Minetti risponde: «Quando dicono che ho utilizzato la mia cecità, in parte è vero, perché non mi sono adeguata alla mia cecità. L'ho fatta diventare il mio punto di forza, ho utilizzato il disagio come un'opportunità».