Stupro di gruppo a Ceccano, isolate alcune tracce biologiche: si cerca la verità nel Dna

Venerdì 25 Marzo 2022 di Marina Mingarelli
Stupro di gruppo a Ceccano, isolate alcune tracce biologiche: si cerca la verità nel Dna

Stupro di gruppo in una abitazione di Ceccano: la verità in alcune tracce biologiche che sarebbero state rinvenute e isolate dai carabinieri del Ris di Roma. Al momento si sa che verrà effettuato un accertamento tecnico irripetibile e che tutti e tre i ragazzi coinvolti sono stati denunciati a piede libero ed iscritti sul registro degli indagati per l'ipotesi di reato di violenza sessuale. Il prossimo 30 marzo la procura conferirà incarico agli uomini del Reparto investigativo speciale della Capitale che già da due giorni, dopo aver sequestrato l'intero stabile ubicato alla periferia della città Fabraterna, sono al lavoro per rinvenire elementi che possano ricondurre allo stupro.

Gli indagati, tutti e tre ventenni e con famiglie stimate e rispettate alle spalle, saranno rappresentati dagli avvocati Armando Pagliei, Giampiero Vellucci e Pierfrancesco Pizzuti.

A puntare l'indice contro quei ragazzi è una studentessa di 19 anni residente ad Alatri.

Secondo le indiscrezioni trapelate sembra che lo stupro sia avvenuto circa un mese fa, ma che la notizia sia trapelata soltanto adesso perché per molti giorni la presunta vittima aveva deciso di tenersi tutto dentro.

Sapeva che in caso di denuncia avrebbe dovuto affrontare una lunga battaglia legale dove sarebbe stato scandagliato il suo vissuto e dove sarebbe stata anche oggetto di critiche. Ma alla fine il senso della giustizia ha prevalso su tutti i pregiudizi e dopo aver raccontato ai genitori quello che le era capitato in quella villetta di campagna a Ceccano aveva fatto scattare la denuncia.

Sempre da indiscrezioni raccolte sembra che la giovane, studentessa conoscesse molto bene uno dei tre ragazzi indagati studenti anche loro. Dunque quando aveva ricevuto l'invito a bere qualcosa nella sua abitazione lei non ci aveva trovato nulla di male. Gli accordi con gli altri due amici erano che si sarebbero ritrovati tutti insieme in una piazza di Alatri. Ma questi però improvvisamente si erano staccati dalla loro comitiva ed erano spariti. Secondo le dichiarazioni rilasciate dalla diciannovenne se li era ritrovati all'improvviso a casa dell'amico. E proprio tra quelle mura di quella abitazione isolata immersa nel verde sarebbe avvenuto lo stupro.

Gli indagati dal canto loro si sono dichiarati estranei ai fatti che vengono contestati. E già si sono detti pronti a smontare, punto per punto, le gravissime accuse che vengono mosse nei loro confronti.
Le indagini continueranno a ritmo serrato anche nei prossimi giorni.
 

Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 00:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA