Dopo aver perseguitato per lungo tempo la sua ex convivente entrando a casa di soppiatto, pedinandola e telefonandole a qualsiasi ora del giorno e della notte, l'uomo, un operaio di 46 anni di Ceccano, è arrivato a rubare le foto intime custodite nell'ipad della donna e ad inviarle sul suo cellulare minacciandola di divulgarle in rete se non gli permetteva di rientrare a casa e riallacciare quel rapporto. A seguito di tali fatti la ex, una donna di Veroli, si è rivolta al centro antiviolenza Fammi Rinascere, che ha sede a Fiuggi, per chiedere aiuto.
Nei giorni scorsi il pubblico ministero ha chiuso le indagini. L'avvocato di fiducia, Giulia Giacinti, avrà venti giorni di tempo per presentare le sue memorie difensive. Purtroppo negli ultimi tempi le cronache sono piene di notizie che riguardano la violenza sulle donne. L'avvocato Ruggeri dell'associazione Fammi Rinascere punta ad accorciare i tempi che intercorrono tra una denuncia e le misure restrittive che sovente debbono essere applicate per salvare tante vittime.
Soltanto pochi giorni fa un uomo, sostituendosi alla ex su Facebook, aveva fatto credere a numerosi utenti della rete di essere una persona di facili costumi a caccia di sensazioni forti. Per avvalorare quanto postato sulla nota piattaforma web, l'uomo, sempre spacciandosi per la ex convivente, aveva addirittura pubblicato in rete un video dove veniva ripresa mentre consumava un rapporto sessuale con lui. La vittima si è accorta di quello che l'uomo le aveva fatto soltanto quando aveva cominciato a ricevere decine di proposte indecenti sia su Fb che sul suo cellulare. Quando ha fatto scattare la denuncia, le sue foto e i suoi video hard avevano già fatto il giro della rete. E per sensibilizzare l'opinione pubblica contro la violenza sulle donne il 27 agosto in piazza Spada a Fiuggi si terrà una manifestazione. Al dibattito organizzato dal centro antiviolenza parteciperanno i parenti di Serena Mollicone, la sorella di Stefano Cucchi e due onorevoli che fanno parte della Commissione femminicidio.
Marina Mingarelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA