Furto al santuario durante la messa, sgomento e indagini

Mercoledì 1 Marzo 2023 di Roberta Pugliesi
Furto al santuario durante la messa, sgomento e indagini

 Furto nel santuario dei Passionisti a Sora: indagini serrate da parte dei carabinieri che sono sulle tracce dei ladri.
Sgomento in città per il colpo perpetrato nel santuario durante la celebrazione per la ricorrenza di San Gabriele. Sgomento e dispiacere soprattutto per padre Salvatore Crino, anche cappellano presso l'ospedale di Sora, una persona che ha sempre spalancato le porte del convento a chi aveva bisogno ed aiutato tutti. Hanno inferto una ferita profonda all'intera città, violando un luogo di preghiera, la camera privata di un uomo di fede, danneggiando cancelli e finestre. Di certo c'è che hanno agito velocemente, muovendosi agevolmente in un luogo particolarmente dispersivo e scarsamente illuminato, come se conoscessero bene i luoghi. Sono tanti gli interrogativi che i fedeli si stanno ponendo in queste ore: «Come facevano a sapere qual era la stanza da letto considerato che nel santuario ve ne sono tante?». Ed ancora: «Sono passati dove nessuno poteva vederli e sono riusciti a portare via denaro e preziosi in pochi minuti». E tutto questo nonostante sia scattato l'antifurto che ha attirato l'attenzione della perpetua che si è recata subito in chiesa a chiamare padre Salvatore. Ma quando sia quest'ultimo che i carabinieri che in quel momento partecipavano alla celebrazione della santa messa - insieme all'associazione nazionale - si sono precipitati ai piani superiori, i ladri avevano già fatto perdere le loro tracce. E si cerca di capire chi abbia frequentato di recente il santuario, magari visionando le telecamere poste nella zona.
Chi conosce quel luogo sa bene che uno sconosciuto, a meno che non abbia a disposizione delle ore, difficilmente sa come muoversi.

Vi sono spazi dedicati alla preghiera, tante camere, il refettorio e le cucine, la biblioteca, tanti corridoi: è un luogo talmente grande che solo chi lo conosce bene può attuare un furto simile.


 E si leva il grido di allarme da parte del sindacato di polizia. Il segretario generale di Usip Polizia Norberto Scala non ci sta: «Nonostante l'impegno della Questura che continua ad utilizzare nella nostra provincia volanti della prevenzione crimine di Roma/Napoli per cronica carenza di personale, si continuano a registrare episodi gravissimi di delinquenza comune. Bande di criminali ogni giorno continuano a saccheggiare case e negozi. Tutto questo è vergognoso e irrispettoso nei confronti dei cittadini che continuano a pagare le tasse senza dire nulla, tentando addirittura di difendersi da soli organizzando ronde notturne. La Polizia da qualche tempo vive un periodo difficile, che vede un abbassamento della qualità del servizio svolto sulle strade, dovuto alla insufficiente presenza delle forze dell'ordine. Riteniamo quindi che non si può pensare di continuare a disperdere energie di personale per le partite di calcio o eventi simili. È arrivato il momento di dare una risposta concreta con l'impiego straordinario di tutte le forze di Polizia presenti nella nostra provincia».
Roberta Pugliesi
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