Minaccia la zia con una pistola scacciacani perché lamentava rumori molesti. La donna, una anziana di 70 anni, ha fatto scattare la denuncia per molestie perché di notte non riusciva a dormire a causa di rumori che provenivano dal piano superiore. Quasi ogni giorno sistematicamente il parente, un trentacinquenne disoccupato che risiede in un appartamento a Pofi (Frosinone), dopo aver messo la musica ad alto volume, si appartava con qualche ragazza in camera da letto. E proprio in quella stanza si dava ai piaceri dell'eros, in barba alla zia che poveretta era costretta ad udire il nipote che faceva sesso.
Liti di condominio, ecco le città italiane dove si discute di più
Roma, choc in un condominio, «Fai troppo rumore in casa»: pensionato accoltella 25enne
L'ultima volta però la donna non ce l'ha fatta più e all'ennesima notte in bianco è scesa al piano di sotto e si è attaccata al campanello. E stato a quel punto che il nipote ha aperto la porta impugnando una pistola minacciando la zia di fare fuoco se non si fosse subito rintanata nella sua abitazione senza proferire parola. A seguito di quel comportamento l'anziana ha allertato i carabinieri i quali si sono recati sul posto per effettuare la perquisizione nella casa del 35enne. I militari hanno rinvenuto una pistola scacciacani, la stessa utilizzata dal nipote per minacciare la zia. Quest'ultima, va detto, ha fatto scattare la denuncia per minaccia e molestie La pensionata è rappresentata dall'avvocato Angelo Micheli.