Palo, traversa e gol. Dal trionfo di Berlino alla serie A

Mercoledì 3 Maggio 2023 di Giovanni Del Giaccio
Fabio Grosso dopo la vittoria contro la Reggina e la promozione in serie A

È una storia che parte dal mondiale del 2006.

Semifinale tra Italia e Germania. Gli azzurri colpiscono il palo, poi la traversa. Esce fuori una battuta di chi scrive: «Adesso per la legge di Fausto, facciamo gol». Fausto è un amico di Anzio, gioca sulla spiaggia, ha un disagio dalla nascita ma è ben integrato.

Se lo incontri e gli chiedi com’è andata la sua partita non ha dubbi: «Palo, traversa e gol». La rete in semifinale contro la Germania, dopo che l’Italia aveva colpito due “legni”, la mise a segno Fabio Grosso. Sempre lui, contro la Francia, segnò il rigore decisivo che laureò campione del mondo la squadra di Marcello Lippi. A inizio stagione, incontrando il mister del Frosinone, è uscito fuori anche questo aneddoto. Grosso ha chiesto chi fosse Fausto, ovviamente, e quando ha saputo ha detto che lo avrebbe preso come buon auspicio. Ci piace pensare che lo sia stato davvero e che quel «palo, traversa e gol» sia partito da Berlino 2006 fino ad arrivare al successo di Grosso in panchina con il Frosinone. 

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Ultimo aggiornamento: 13:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA