Cani in classe contro il bullismo, il progetto di Pet therapy in una scuola di Piglio

Sabato 7 Maggio 2022 di Annalisa Maggi
Cani in classe contro il bullismo, il progetto di Pet therapy in una scuola di Piglio

Pet therapy in classe contro il bullismo e il cyberbullismo.

Si chiama Scherzi o prepotenze il progetto sviluppato dall'Istituto Comprensivo Ottaviano Bottini di Piglio rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado dell'Istituto per un totale di ventiquattro classi, comprese le sedi di Trevi nel Lazio e di Filettino.

L'iniziativa, inserita nel piano dell'offerta formativa di quest'anno scolastico su proposta dell'insegnante Carolina Adamo Agnoli, dopo le prime due parti teoriche, dalla scorsa settimana è entrata nel vivo con l'arrivo degli amici a quattro zampe nelle classi. Gli incontri con gli animali, della durata di un'ora e mezza ciascuno, avvengono nelle aule alla presenza di una psicologa esperta, Chiara Iannarilli, durante l'orario scolastico.

Il progetto è nato per il contrasto al fenomeno del bullismo e del cyber bullismo e prevedeva un terzo step pratico per stimolare le relazioni, combattere i disturbi dello spettro autistico, favorire insomma, attraverso il gioco e l'incontro con gli animali, l'espressione di quelle emozioni spesso represse, soprattutto con lo scoppio della pandemia.

«Non avendo fondi a disposizione spiega il dirigente scolastico incaricato, la professoressa Isa Paola Olivieri ci siamo rivolti alle famiglie chiedendo loro un contributo di 5 euro. La risposta sia da parte dei genitori che degli alunni è stata entusiasta». «I nostri ragazzi riferiscono dall'Istituto Comprensivo di Piglio sono gioiosi, curiosi, attenti e partecipativi sia dei giochi sia delle lezioni proposte dalle nostre esperte. Pieni d'amore e di attenzioni verso le cagnoline».

Scherzi o prepotenze è solo uno dei tanti progetti che vedono impegnati gli alunni e gli insegnanti dell'istituto comprensivo Bottini di Piglio che, recentemente, hanno partecipato a un approfondimento scientifico collegandosi in diretta con i ricercatori impegnati nella missione Winter Over #DC18 presso la stazione Concordia in Antartide.

La videoconferenza con una delle due basi scientifiche italiane in Antartide rientrava nel progetto Adotta una scuola dall'Antartide promosso dal Pnra e finanziato dal Ministero per l'Istruzione e la Ricerca Scientifica, allo scopo di sperimentare nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione. La stazione Concordia, infatti, è un punto di riferimento per la comunità scientifica internazionale in settori della scienza ritenuti strategici come l'astronomia, l'astrofisica, la sismologia, la fisica dell'atmosfera e la climatologia.
 

Ultimo aggiornamento: 14:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA