Ruba 20mila euro nella casa dove lavora, denunciata una badante

Venerdì 4 Marzo 2022 di Alberto Simone
Ruba 20mila euro nella casa dove lavora, denunciata una badante

Di lei si fidava, al punto da assumerla in casa come badante, ma alla fine l'avrebbe tradita.

Quella giovane, infatti, ora è accusata di aver trafugato gioielli e denaro in contanti in casa dell'anziana. Protagoniste della vicenda due donne: una straniera di origini marocchine di 42 anni e una 91enne residente a Villa Santa Lucia.

La badante si prendeva cura dell'anziana signora quotidianamente e viveva in casa con lei. I suoi comportamenti non avevano mai destato sospetto ai familiari fino a quando, d'improvviso, la donna non ha comunicato la strana necessità, non programmata, di interrompere definitivamente il rapporto lavorativo presso l'abitazione dell'anziana signora dove era alloggiata.

Qualche tempo prima il figlio della 91enne, però, si era accorto che in casa mancavano preziosi, oggetti in oro e contanti e ha quindi immediatamente allertato i carabinieri della stazione di Piedimonte San Germano. Contestualmente, temendo che l'anziana madre potesse essere stata derubata da qualcuno introdottosi in casa ha fatto installar alcune telecamere. Ma non hanno registrato nulla di anomalo.

Per questo motivo e soprattutto alla luce dell'improvvisa richiesta della badante di lasciare il posto di lavoro, gli investigatori hanno concentrato le indagini proprio sulla 42enne. Dopo aver effettuato un approfondito controllo nei locali in uso esclusivo alla badante hanno scoperto che aveva nella sua disponibilità una cospicua somma di denaro contante, pari a euro 20 mila euro. In merito a quei contanti opportunamente occultati e divisi in banconote da 50 euro, la giovane donna non è stata in grado di fornire plausibili giustificazioni circa la provenienza o la tranciabilità nell'ambito del circuito degli istituti di credito e dei servizi interbancari.

Dunque, i carabinieri della stazione di Piedimonte San Germano hanno denunciato la badante, domiciliata nell'hinterland napoletano, per furto aggravato ai danni dell'anziana a favore della quale svolgeva l'attività di assistenza e per questi motivi la somma è stata sottoposta a sequestro penale, convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria.
Dalle indagini svolte è inoltre emerso che la donna già in passato aveva avuto guai con la giustizia, risultano, infatti, a suo carico precedenti penali e di polizia e tra le altre cose, percepiva indebitamente il reddito di cittadinanza.

In tale ambito proseguono le indagini per procedere all'individuazione di altri eventuali complici. Che, a vario titolo, avrebbero collaborato nel grave gesto messo in atto, approfittando di varie circostanze tra cui l'età dell'anziana signora e l'abuso delle relazioni di fiducia connesse alla prestazione d'opera. 
 

Ultimo aggiornamento: 08:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA