I comuni di Frosinone ed Anagni al fianco delle zone della Romagna colpite dal maltempo. Arrivati volontari e carichi di materiale

Domenica 4 Giugno 2023
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Anche il territorio di Frosinone è al fianco delle zone della Romagna devastate dal maltempo. È partita poche ore fa la Colonna Mobile del Lazio con destinazione Sant’Agata sul Santerno, uno dei comuni del ravennate colpiti dall’alluvione.

I due operatori selezionati fanno parte del gruppo comunale di volontari della Protezione civile di Frosinone e dell’associazione Aver di Ferentino. “Il gruppo comunale di volontari di Protezione civile di Frosinone aveva dato disponibilità al Coordinamento regionale Fepivol a cui il gruppo afferisce, per fornire assistenza e supporto alle popolazioni alluvionate– ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli - L’agenzia Regionale ha attivato il Coordinamento Regionale Fepivol che ha quindi dato il via libera alla partenza del personale proveniente anche dalla provincia di Frosinone”. Nella bassa Romagna, la situazione, nei giorni scorsi, è stata particolarmente critica. In vista delle piogge previste per i prossimi giorni, la stessa Protezione civile locale ha diffuso una serie di consigli utili per la gestione del fango e della polvere. Gli operatori della Colonna Mobile del Lazio presteranno servizio fino a giovedì mattina. “Anche in questo difficile contesto – ha concluso Mastrangeli - è doveroso rivolgere un ringraziamento ai volontari del gruppo comunale di Protezione civile che operano a servizio della comunità ciociara e del Paese intero, svolgendo funzioni diverse ma fondamentali. Grazie al gruppo comunale dei volontari della Protezione civile, coordinati dal dirigente, il comandante della Polizia Locale Donato Mauro, con il responsabile dei volontari Massimiliano Potenti”.

Ma c'è anche il cuore di Anagni ad aiutare il popolo della Romagna. Nei giorni scorsi infatti una delegazione degli uomini della Contrada Trivio, capitanati dal giovane capo contrada Carlo Cerasaro, si sono recati nelle zone colpite dall’inondazione. La cronaca è stata fatta dallo stesso Cerasaro. “Ci siamo attivati subito-ha detto ieri-quando abbiamo cominciato a capire quello che stava accadendo. Abbiamo subito attivato una sottoscrizione per raccogliere materiale”. La risposta degli anagnini è stata “straordinaria- ha detto Cerasaro-: abbiamo accumulato generi alimentari, coperte, giocattoli per i bambini, attrezzi per spalare il fango. A quel punto siamo partiti per l'Emilia Romagna, raggiungendo prima Cesena, poi Ravenna, Lugo e Conselice, le zone più colpite. Abbiamo incontrato una situazione drammatica; tante giovani coppie, ad esempio,  hanno perso la loro abitazione. Abbiamo subito consegnato il materiale raccolto e siamo rimasti per dare una mano. Cercando di stare attenti ai rischi legati all’inquinamento. Purtroppo in quelle zone l'acqua stagnante è un pericolo. Siamo ripartiti dopo qualche giorno- ha concluso Cerasaro-. Tornati a casa ci siamo subito riattivati per accumulare altro materiale da far arrivare in quelle zone. Contiamo di ripartire tra pochi giorni”.

Paolo Carnevale

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