Terza interdittiva antimafia in provincia di Frosinone. L’ultima è stata disposta nei confronti di una società che si occupa di mezzi di trasporto (noleggio, autonoleggio, locazione). “L’azione di contrasto all’economia illegale delle mafie non trova riposo”, scrive il prefetto Ignazio Portelli sulla pagina Facebook istituzionale nel dare la notizia del provvedimento.
«Nel frattempo - prosegue Portelli - nella nostra provincia alcune imprese colluse sono state individuate e fermate con atti adottati da altre prefetture. Fermare il malaffare e proteggere l’economia legale è un unico obiettivo, un unico impegno».
Il riferimento in quest'ultimo caso è al provvedimento adottato dalla prefettura di Alessandria nei confronti delle imprese del gruppo Mangia che hanno le sedi operative anche nel Comune di Ferentino. L'interdittiva è stata emanata perché i rappresentanti del gruppo imprenditoriale sono stati condannati, in secondo grado, per traffico illecito di rifiuti, reato per il quale vengono disposte le misura antimafia, che in buona sostanza impediscono di avere rapporti con la pubblica amministrazione.
La prima interdittiva era invece stata emanata dalla Prefettura di Frosinone nei confronti di una società, sempre di Ferentino, che opera nel settore carburanti rispetto alla quale erano emersi rapporti con esponenti del clan dei Casalesi.
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