Cassino, palpeggiata e baciata dal vicino di casa: anziano condannato

Venerdì 20 Gennaio 2023 di Vincenzo Caramadre
Cassino, palpeggiata e baciata dal vicino di casa: anziano condannato


Molestie sessuali nei confronti della vicina di casa: condannato un settantunenne di Pico.

L'uomo è stato riconosciuto colpevole del reato di violenza sessuale e gli stata inflitta la pena a un anno e due mesi di reclusione (pena sospesa).

I fatti denunciati da una donna, vicina di casa del settantunenne, per i quali si è arrivati alla sentenza di primo grado, emessa martedì scorso, dal collegio penale del tribunale di Cassino presieduto dal giudice Tavolieri, risalgono all'inizio dell'estate 2016.
La donna si reca dai carabinieri e, assistita dall'avvocato Francesco Malafronte, denuncia di essere stata avvicinata dal pensionato e dopo vari apprezzamenti a sfondo sessuale di essere stata bloccata, strattonata verso un casolare, infine, palpeggiata nelle parti intime e baciata.

IL RACCONTO
Nella querela presentata dalla donna sono state riportate anche le frasi che l'uomo avrebbe pronunciato al suo indirizzo del tipo: «Ciao bambola» o «Ciao Bellissima».
In aula nel corso dell'istruttoria dibattimentale sono stati ripercorsi tutti i delicati passaggi della vicenda e sono stati ascoltati alcuni testimoni.
Al termine della discussione è stata pronunciata la sentenza di condanna, ma non sono stati riconosciuti tutti i reati contestati.

L'ASSOLUZIONE
Nella querela la donna aveva anche riferito di un investimento di cui sarebbe stata vittima, quando l'anziano l'avrebbe incontrata mentre passeggiava nei pressi di una struttura sportiva del centro di residenza e l'avrebbe urtata con la sua auto. Il tribunale, però, ha assolto l'uomo da quest'accusa, condannandolo solo per il reato di violenza sessuale.
Ma la vicenda giudiziaria non è finita perché la difesa del settantunenne, rappresentata dall'avvocato Sandro D'Anella, attenderà le motivazioni della sentenza che saranno depositate nei prossimi novanta giorni per presentare appello.
In particolare verranno valutati tutti gli aspetti legati al racconto della donna e alla doppia lettura della sentenza che, da una parte condanna l'uomo per violenza sessuale e dall'altra lo assolve dal reato di lesioni conseguenti l'investimento denunciato dalla donna. Le motivazioni chiariranno, nel dettaglio, ogni aspetto.

Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 07:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA