Neve già abbondante sulle cime ciociare, ma stazioni sciistiche in ritardo

Domenica 28 Novembre 2021 di Gianpaolo Russo
Neve già abbondante sulle cime ciociare, ma stazioni sciistiche in ritardo

La neve ha imbiancato le località sciistiche della provincia di Frosinone con una coltre che supera i 30 centimetri di neve. I primi fiocchi sono caduti nella serata di venerdì consentendo di trasformare il paesaggio con la coltre bianca sia a Campo Catino che a Campo Staffi.

E le precipitazioni nevose continueranno anche nei prossimi giorni. Domani in particolare la quota neve è prevista in sensibile calo intorno ai 1000 metri ed alcune località come Filettino e Trevi nel Lazio potrebbero essere imbiancate.

Il calo delle temperature

La discesa delle temperature previste in settimana non solo consentirà al manto nevoso di assestarsi, ma con le ulteriori nevicate previste si stanno creando le condizioni per un inizio di stagione promettente. Si scaldano i motori in vista dell'avvio della stagione invernale. Restano le criticità di sempre. Mentre in altre località vicine dell'Abruzzo stanno mettendo in funzione i cannoni per l'innevamento artificiale, le due stazioni sciistiche ciociare non possiedono tali infrastrutture. Un problema serio di mancati investimenti che non consente alle nostre stazioni sciistiche di programmare, indipendentemente dai quantitativi di neve, la stagione quando le temperature comunque si attestano sotto lo zero.

Da Roccaraso a Pescasseroli e altre località d'Abruzzo già sono usciti i prezzi per gli skipass stagionali o giornalieri da noi ancora la macchina organizzativa stenta a ripartire.

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Campocatino, il bando per gli impianti scade il 10 dicembre

A Campocatino la situazione più critica. Si è in attesa di una risposta al bando per affidare in gestione la stazione. La gara scadrà il 10 dicembre (ma non lo si poteva bandire prima?) e difficilmente prima di Natale, considerando tutte le attività burocratiche propedeutiche all'inizio dell'attività, difficilmente si potrà sciare prima di Natale. La concessione avrà una durata di 10 anni prorogabili per ulteriori dieci.

Il sindaco di Guarcino, Urbano Restante è fiducioso: «Speriamo - spiega il primo cittadino  - che sia la volta buona per un rilancio definitivo della stazione dopo due anni di chiusura per Covid, Il comune darà il suo contributo e ci sono molte agevolazioni per consentire a chi si aggiudicherà la gestione di partire con il piede giusto e con alcune garanzie».

Campo Staffi, in attesa dei collaudi e delle seggiovie

Situazione migliore a Campo Staffi dove la società che gestisce gli impianti già c'è. Occorre però eseguire i collaudi e montare le seggiovie. Qui si conta di partire tra qualche settimana ed iniziare a sciare prima di Natale. Ieri mattina, però, non sono mancati disagi dopo la prima forte nevicata. Il piazzale non è stato ripulito e così per alcuni turisti che hanno la seconda casa non è stato possibile raggiungere le abitazioni con l'auto, costrette a lasciare all'inizio del pianoro.

Chi non perde tempo è l'associazione che gestisce il rifugio Viperella che avvierà una serie di iniziative a partire dal 5 dicembre. Previste anche escursioni, aperitivi al rifugio, laboratori tecnici. La stagione è alle porte, la neve è arrivata sarebbe un peccato mortale perdere ancora del tempo per rilanciare un settore gravemente colpito dalla pandemia sia sotto il profilo economico che occupazionale.
 

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