«Accuse illogiche». In base a questo assunto l'avvocato Francesco Germani ha chiesto l'assoluzione per l'ex maresciallo Franco Mottola, la moglie Annamaria e il figlio Marco accusati dell'omicidio di Serena Mollicone.
Per l'avvocato Germani l'accusa non ha dimostrato perché il brigadiere Santino Tuzi e l'ex luogotenente Vincenzo Quatrale, ora imputato per concorso in omicidio, avrebbero dovuto corprire l'ex maresciallo. Così come, ha detto il legale, sui «presunti depistaggi non c'è nessuna prova». Mottola, secondo Germani, non avrebbe potuto compierli perché, in un'indagine su un omicidio, eseguiva gli ordini dei propri superiori.
«Altra nube che ancora non si è dissipata - ha continuato l'avvocato Germani - è che Franco Mottola avrebbe prelevato Guglielmo nell'ora più drammatica per un padre, quello della veglia funebre, e che lo avrebbe fatto attendere per ore. Invece il capitano Trombetti ci dice che è stato lui, su impulso della procura, a far chiamare Guglielmo Mollicone per farlo andare in caserma».