Prima un fulmine, poi un incendio: il maltempo ha letteralmente distrutto un’abitazione nel Comune di Castelnuovo Parano, il piccolo centro della Ciociaria alle porte del Sud Pontino.
Ma le maggiori criticità riguardano senz’altro il piccolo centro situato tra i Monti Aurunci. Era da poco passato mezzogiorno quando, quasi all’improvviso, con una pioggia che fino a quel momento non aveva causato particolari criticità, un fulmine si è abbattuto su un’abitazione di Castelnuovo Parano e ha colpito il contatore: in pochi secondi, un boato terribile. Si è propagato in tutta la casa ed è sembrato di vivere un terremoto. In casa si trovava l’intera famiglia: due sessantenni residenti in Comune e il figlio che era andato con la moglie a fare visita ai genitori. E’ stato proprio il ragazzo ad avere le conseguenze peggiori: l’esplosione gli ha provocato diverse ferite con alcune schegge negli occhi. Subito è stato allertato il 118 ed è stato trasferito all’ospedale Santa Scolastica di Cassino per le cure mediche. Nelle ore successive a recarsi in ospedale sono stati anche la moglie del ragazzo e la mamma, che lamentava dolori: anche lei è stata ricoverata nel nosocomio cassinate.
Nelle ore successive, mentre già si faceva la conta dei danni, per cause da accertare ma quasi certamente collegate a un danno provocato dal fulmine, in quel che rimaneva della casa si sono iniziate a propagare anche le fiamme e l’abitazione è andata completamente distrutta. Il sindaco del paese, Oreste De Bellis, si è prontamente recato sul posto e sono stati allertati i vigili del fuoco, ma i danni sono ingenti. «È un evento grave, ha fatto paura, per l’intensità e forza. Ho sentito e visto personalmente l’evento gravissimo e preoccupante. Mi dispiace, una famiglia è rimasta senza casa, faremo il possibile per aiutarli. Troppo spesso queste sono tragedie causate da eventi imprevedibili» ha detto il primo cittadino che a più riprese ha ribadito: «Siamo vicini alla famiglia cercando di aiutarli a superare questo momento di difficoltà».