Morta la donna malata di tumore che chiedeva di rivedere il figlio, il giudice aveva preso tempo

La vicenda a Frosinone

Venerdì 10 Marzo 2023 di Giovanni Del Giaccio e Marina Mingarelli
Il tribunale di Trani

E' morta senza poter realizzare il suo sogno. Quello di una madre che chiedeva solo di poter rivedere il figlio di 12 anni, lasciato all'ex marito quando lei aveva iniziato a curarsi per un tumore. Una vicenda iniziata con i dissapori nella coppia,  le violenze subite dalla donna, la burrascosa separazione e quindi la malattia che aveva costretto la mamma - insegnante di 47 anni, di Frosinone - ad affidare il ragazzino al suo ex.

Lontano centinaia di chilometri perché residente a Trani. 

Il giudice aveva disposto che il bambino dovesse vedere la donna una volta al mese, ma l'uomo - un medico che esercita appunto a Trani e nel frattempo è stato rinviato a giudizio per maltrattamenti -  non ha mai ottemperato a questo obbligo e sull'ultima istanza presentata dagli avvocati   Andreina Ciotoli e Francesca Ruggeri del centro antiviolenza  "Fammi rinascere" del capoluogo ciociaro il giudice si era riservato una decisione. La donna è morta questa mattina.

Il caso era finito anche in Parlamento e all'interrogazione della deputata Cecilia Guerra il ministero aveva risposto che: «Il regime di visita tra madre e figlio è stato disciplinato al fine di garantire il superiore interesse del minore a mantenere significativi rapporti con entrambi i genitori». Peccato non sia mai stato così. Fino all'ultimo.

Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 01:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA