Castro dei Volsci riabbraccia la famiglia di Nino Manfredi e torna il sereno dopo la polemica per la mancata intitolazione del teatro. Un friccico ner core è il titolo del libro scritto dal regista Luca Manfredi su suo padre, il grande attore Nino, che ieri è stato presentato nel teatro di Castro dei Volsci, il borgo che ha dato i natali a Saturnino Manfredi, in arte Nino.
La cornice è stata Una serata per Nino, l'evento organizzato dal Comune guidato dal giovane sindaco Leonardo Ambrosi. Ospiti oltre a Luca ed Erminia Manfredi, gli attori Massimo Wetrmuller e Anna Ferruzzo che hanno ricordato Nino con aneddoti della sua vita e di una carriera luminosa. «Un friccico ner core - ha spiegato Luca Manfredi - è come un abecedario dei rapporti con mio padre che, a causa del suo lavoro, stava poco in casa». E proprio per stare vicino al suo papà Luca Manfredi ha iniziato a frequentare i set cinematografici rimanendo affascinato da quell'ambiente che è poi diventato il suo luogo di lavoro e la sua grande passione. Prima di salire sul palco abbiamo chiesto se la polemica sul teatro di Castro dei Volsci intitolato a Vittorio Gassman piuttosto che a suo padre fosse ormai superata. « «Non era una polemica fine a sé stessa la mia, mi sembrava giusto con il sindaco Leonardo Ambrosi, che è una persona molto disponibile, ragionare sulla possibilità di intitolare il teatro di Castro a Nino visto che è la sua città natale. Vittorio Gassman, genovese, è stato un grande amico di papà, compagno di accademia e di vita ma in Italia ci sono decine di teatri con il nome di Gassman. L'anno scorso, in occasione dei cento anni dalla nascita di Nino - ha aggiunto Luca Manfredi - ho chiesto al sindaco Ambrosi se era possibile cambiare il nome del teatro. Spero che più avanti si potrà provvedere a sistemare questa vicenda».
Intanto il primo passo è stato fatto, «con il sindaco e l'intera amministrazione si è stabilito un ottimo rapporto» ci ha tenuto a sottolineare Luca Manfredi che ieri ha visitato il centro storico di Castro dei Volsci, a partire dalla mostra documentaria permanente dedicata a Nino e inaugurata nel 2014 in occasione del decennale della sua scomparsa. «La mostra, insieme alle altre iniziative poste in essere negli anni , trovano il suggello nella giornata di oggi con la quale - è stato il commento di Ambrosi - si conclude un percorso di ricostruzione dei rapporti tra la comunità e la famiglia dell'attore».