Consorzi di bonifica, sabotata l'auto del commissario: s'indaga

Venerdì 13 Agosto 2021 di Stefano De Angelis
Stefania Ruffo

In campo ci sono anche due piste: un avvertimento a scopo intimidatorio o un tentativo di indurre un’avaria dell’auto durante la marcia. Saranno le indagini dei carabinieri di Cassino a fare piena luce su quello che, dalle prime verifiche, sembra avere le caratteristiche di un atto vandalico.

E per lei, Stefania Ruffo, commissario dei consorzi di bonifica della Ciociaria, si tratterebbe del secondo messaggio minatorio nel giro di un anno. Gli accertamenti degli investigatori sono concentrati su quanto scoperto nel tratto di strada davanti alla sede del consorzio Valle del Liri, a Cassino: una gomma dell’auto del commissario, quella anteriore destra di una Tiguan nuova di zecca, non era ancorata in sicurezza.

I quattro bulloni che servono per fissarla al cerchione di lega, infatti, sono stati trovati allentati, svitati. Una circostanza misteriosa venuta fuori dopo che lo pneumatico è stato notato sgonfio, a terra. Subito è partita la segnalazione ai carabinieri, che ora avvieranno le verifiche per fare chiarezza. Non si esclude una manomissione. L’accaduto ha suscitato la reazione del mondo istituzionale e della politica, dal governatore del Lazio, Zingaretti, al presidente della Provincia, Pompeo, che hanno espresso parole di condanna verso ogni tipo di intimidazione.

Il commissario

Stefania Ruffo, laureata in Giurisprudenza e attuale vice presidente di Anbi Lazio (associazione nazionale consorzi), è stata nominata commissario dei consorzi di bonifica della provincia di Frosinone il primo aprile del 2019. Poi è iniziato un periodo non facile di gestione degli enti che si occupano di irrigazione, bonifica e difesa idraulica del territorio e che vantano migliaia di associati. Il momento più caldo è arrivato con l’aumento delle tariffe di contribuzione, che ha scatenato le proteste dei consorziati. Una questione finita al centro di riunioni, ricorsi, interventi dei sindaci e approdata anche sui banchi dei Consigli comunali. All’inizio di luglio, poi, a stemperare gli animi è stata la Regione, che ha deciso di neutralizzare gli incrementi e previsto rimborsi per chi ha già pagato le bollette stanziando quasi 800mila euro di ristori.

«Io stupita, non me lo spiego»

Nonostante ciò, quando ormai la finestra commissariale si avvia a conclusione, un’altra spiacevole sorpresa tinta di giallo per il commissario Ruffo.

«La settimana scorsa sono stata tutti i giorni in ufficio per fare il mio lavoro. L’altra mattina (mercoledì, Ndr) - spiega Ruffo - sono partita da Aversa e una volta arrivata a Cassino ho parcheggiato l’auto davanti al consorzio Valle del Liri, lungo la strada, non nel piazzale con il cancello. Poi sono salita in ufficio. Da lì a poco sarei andata in Provincia per la firma di una convenzione. Alcuni operai del consorzio, però, si sono accorti che avevo una gomma bucata e, gentilmente, si sono offerti di sostituirla. Proprio in quel momento è stata fatta la scoperta: tutti i bulloni della ruota sono stati trovati allentati, non agganciati. Eppure la macchina è nuova di tre mesi. Di tutto si occuperanno i carabinieri: oggi (ieri) presenterò denuncia. Bisogna capire cosa è accaduto e perché».

Poi il commissario aggiunge: «Sono rimasta stupita, davvero basita, non riesco a spiegarmi una cosa del genere proprio in questo momento. A settembre arriveranno i rimborsi per gli aumenti tariffari, io ho ormai ultimato il mio lavoro, mi appresto a consegnare i piani, e presto i consorziati andranno al voto per eleggere democraticamente il Cda. Certo, la situazione fino a poco tempo fa era incandescente».

A maggio dello scorso anno Ruffo si era già rivolta ai carabinieri per una denuncia: «Nella mia stanza ho trovato un biglietto contenente minacce».

Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 13:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA