I finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno eseguito un'ordinanza con cui, il gip del Tribunale del luogo, ha disposto gli arresti domiciliari per due persone residenti ad Albano Laziale (Roma) e ad Alvito (si tratta di un uomo originario di Roma che vive nel paese della Val di Comino): le ipotesi d'accusa sollevate dagli inquirenti sono di usura, tentata estorsione ed esercizio abusivo dell'attività finanziaria.
Il provvedimento è stato adottato al termine delle indagini svolte dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Roma, partite dalla denuncia presentata da una presunta vittima di usura.
Stando alla ricostruzione degli investigatori, i due indagati, nel corso del tempo, avrebbero concesso credito nei confronti di otto persone, facendosi promettere interessi usurari fino al 202% annui, e nei confronti di ulteriori 13 beneficiari ed esercitato abusivamente l'attività finanziaria.
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