Nomine all’Ater, indaga la Finanza: acquisiti documenti nella sede di viale Europa

L'azienda in questi mesi è stata al centro di alcuni esposti che hanno sollevato dubbi sulla legittimità di alcune procedure

Venerdì 24 Marzo 2023 di Pierfederico Pernarella
Nomine all’Ater, indaga la Finanza: acquisiti documenti nella sede di viale Europa


La gestione dell'Ater sotto la lente della guardia di finanza. Da un paio di settimane presso gli uffici della sede in piazzale Europa dell'azienda territoriale che si occupa dell'edilizia pubblica, i militari delle Fiamme Gialle vanno e vengono per acquisire documenti. Gli accertamenti sono all'inizio per cui c'è il riserbo sul loro oggetto. Si sa però che i finanzieri hanno visitato diversi uffici: ragioneria, appalti, area vendite. Tra le carte acquisite anche le buste paga. E in questi giorni i vertici dell'Ater avrebbe ricevuto anche una convocazione dall'Anticorruzione.
 

GLI ESPOSTI
L'azienda in questi mesi è stata al centro di alcuni esposti che hanno sollevato dubbi sulla legittimità di alcune procedure e puntato il dito soprattutto sul potenziale conflitto di interessi che interesserebbe le figure apicali dell'ente - il direttore generale Massimo Serafini e il presidente Andrea Iannarilli - in merito ai rapporti con la Confservizi Lazio. Associazione di cui Iannarilli è presidente e Serafini direttore generale in aspettativa. Tra Ater e Conservizi Lazio in questi mesi si è creata una sorta di simbiosi gestionale. Alla Confservizi l'Ater, senza gara, ha affidato la gestione degli appalti con i fondi del Pnrr, i concorsi per le assunzioni e un'altra miriade di procedimenti. Sempre dalla Confservizi Lazio sono state reclutate a chiamata diretta figure dirigenziali. Ma non è dato sapere se le indagini della Finanza riguardino queste vicende.
 

LE PROMOZIONI
Anche perché a far discutere c'è stato anche dell'altro, come ad esempio, nomine di dirigenti e progressioni verticali senza bandi interni. A quattro dipendenti è stato dato un aumento di 300 euro al mese, senza specificare a che titolo. Questioni su cui c'è stata una presa di posizione della Fp Cgil che ha chiesto l'annullamento di tutti i provvedimenti. In caso contrario sarebbe stata interessata l'autorità giudiziaria.
 

I LICENZIAMENTI
Ancora prima c'era stato il caso dei due dirigenti, Nicoletta Paniccia e Alfio Montanaro, licenziati. Entrambi, prima di Serafini, erano stati direttori generali. Il licenziamento è avvenuto per presunte anomalie nella gestione finanziaria che sarebbero state rilevate da una società di revisione esterna. L'Ater ritiene che i due ex direttori abbiano beneficiato di emolumenti in maniera indebita. Quindi ha dato mandato a due legali per il recupero delle somme. E ha affidato anche un incarico all'avvocato Pierpaolo Dell'Anno «per la valutazione di eventuali illeciti». E infine la Finanza da qualche tempo si sta interessando anche della vendita di un alloggio a Cassino.
 

CDA DA AZZERARE
Intanto per le tutte Ater del Lazio sono attese per i prossimi giorni novità dalla Regione: con l'insediamento dell'amministrazione di centrodestra dovrebbero essere commissariati i Consigli di amministrazione nominati dalla precedente giunta Zingaretti.
 

Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 15:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA