La polizia municipale chiude due carrozzerie abusive a Sora

Sabato 29 Ottobre 2022 di Roberta Pugliesi
I rifiuti trovati nei pressi delle carrozzerie

La polizia municipale chiude due carrozzerie abusive a Sora. Elevate sanzioni amministrative per un totale di 11 mila euro e sequestrate le attrezzature utilizzate per l'attività meccanica. Si tratta di una importante operazione messa a segno dagli agenti del comandante Dino Padovani nella periferia di Sora dove, a seguito di una accurata attività di indagine, sono state scovate e sanzionate due officine meccaniche approntate alla buona completamente abusive e prive di ogni autorizzazione. «Nessuna Scia, infatti, era stata presentata al Suap del Comune né era stata effettuata alcuna comunicazione o iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio», spiega il comandante, il dottor Dino Padovani che aggiunge: «Le attività venivano svolte senza alcuna verifica da parte degli Enti preposti in ordine ai requisiti personali e professionali».
All'interno vi erano numerosi macchine da riparare, un forno professionale, un ponte sollevatore ed altro, tutte attrezzature utilizzate per riparare i veicoli. Come detto sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 11 mila euro circa. Apposti anche i relativi sigilli e i proprietari delle autovetture saranno anch'essi sanzionati per non essersi avvalsi di imprese autorizzate e regolarmente iscritte.
GLI ACCERTAMENTI
Proseguono, intanto, gli accertamenti per le violazioni di natura ambientale relativamente alla mancanza dei registri di carico e scarico, per abbandono di rifiuti, scarico acque ed emissioni in atmosfera ed i responsabili individuati saranno denunciati alla procura della repubblica di Cassino. Nelle pertinenze dello stabile sotto cui sono stati chiusi i due garage - officina vi è infatti una enorme discarica a cielo aperto formata da qualunque cosa: ci sono ingombranti, vetture bruciate, spazzatura di ogni tipo e scarti di cantiere. Tutta l'area poco tempo fa è stata distrutta da un vasto e violento incendio su cui partirono immediatamente gli accertamenti da parte del commissariato di polizia di Sora. Un denso fumo nero avvolse tutta la zona rendendo l'aria irrespirabile: in cenere finirono plastica, vetture, pneumatici. Oggi quell'area è rimasta come allora, una vera e propria bomba ecologica e sarebbe quindi opportuno se non doveroso intervenire quanto prima per bonificare lo spazio che si trova nelle immediate vicinanze di numerose abitazioni. E proprio su questo aspetto il comandante Padovani è particolarmente intransigente avendo riscontrato anche in altre zone della città situazioni a dir poco al limite della legalità: «Occorre intervenire e sanzionare questi comportamenti e per questo stiamo portando avanti una intensa attività di controllo su tutto il territorio per riportare la legalità e l'ordine in città».
Si sottolinea lo straordinario impegno del corpo della polizia municipale che con il personale ridotto ai minimi termini è riuscito comunque ad effettuare un'operazione importante ripristinando la legalità.
 

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